Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Doddore Meloni in aiuto dei precari del Comune

Fonte: L'Unione Sarda
29 marzo 2010

La manifestazione. Gli indipendentisti occupano l'atrio della basilica di Bonaria



La Repubblica di Malu Entu sposa la causa dei precari del Comune di Cagliari e lancia un accorato appello alla Chiesa. Ieri mattina l'autoproclamato presidente dell'isola di Mal di Ventre, l'indipendentista sardo Salvatore “Doddore” Meloni, si è presentato all'ingresso della basilica di Bonaria insieme a una decina di seguaci e ha occupato l'atrio. «Un gesto simbolico», ha spiegato, «per testimoniare la nostra solidarietà e vicinanza ai 70 precari che il Comune di Cagliari si ostina a non voler stabilizzare».
Il manipolo di manifestanti porterà avanti il sit-in a tempo indeterminato, «anche a costo di trascorrere tutta la Settimana santa in tenda ai piedi della basilica». Perché Bonaria? «Per motivi affettivi», spiega Meloni, «l'indipendenza di Malu Entu fu proclamata dal nostro gruppo il 28 agosto 2008», ricorda, «e prima di partire partecipammo alla festa in onore della Patrona massima della Sardegna che si svolge il 25 agosto di ogni anno a Marceddì. Da qui il nostro forte legame con Bonaria».
A Malu Entu l'autotrasportatore terralbese arrivò a occupare gli 81 ettari dell'isola (a quattro miglia dalle coste oristanesi) con l'intenzione di creare uno stato autonomo. «A Bonaria», chiarisce, «ci limiteremo a piazzare una tendina nell'atrio. Dentro non entreremo perché non siamo degli irrispettosi». L'auspicio è che la Chiesa possa attivarsi per aiutare i precari. «Come il Papa ha rivolto un pensiero ai lavoratori dell'Alcoa, ci aspettiamo che l'Arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani, faccia altrettanto per i precari del Comune». A presidiare il colle di Bonaria ci sarà anche una delegazione di lavoratori (gli stessi che da 8 mesi manifestano davanti al Municipio di via Roma).
PAOLO LOCHE

28/03/2010