bonaria
Un momento di fede e riflessione sulla scalinata di Bonaria: sabato, per il sesto anno consecutivo, ai piedi della Basilica si svolgerà la “Drammatizzazione della Passione di Cristo”, una tragedia religiosa organizzata e messa in scena dalla comunità dei padri Mercedari. La rappresentazione della Via Crucis è stata illustrata ieri in Comune alla presenza del sindaco Emilio Floris.
LA VIA CRUCIS «È uno degli appuntamenti tradizionali della Settimana santa, che avviene in un luogo simbolo della nostra città», ha dichiarato Floris. «Vorremmo evidenziare sempre più l'identità dei quartieri storici con iniziative come questa, affascinanti dal punto di vista teatrale e della fede». Un'opinione condivisa dall'assessore alle Politiche Sociali, Anselmo Piras: «Una manifestazione che avvicina i cittadini alla chiesa, e in particolar modo i giovani», ha commentato. «Grazie ad un'organizzazione eccellente, riunisce sempre un grande pubblico in un momento di spettacolo e raccoglimento».
LO SPETTACOLO I circa settanta interpreti - gente comune, proveniente da tutte le parrocchie della diocesi - porteranno in scena i personaggi del Vangelo con i costumi dell'epoca, facendo rivivere al pubblico gli avvenimenti della via percorsa da Gesù, dall'Ultima Cena al Golgota, fino alla sua morte sulla croce. I quattordici atti della tragedia (come le tradizionali stazioni della Via Crucis) saranno intervallati dalle meditazioni, guidate dai Padri Mercedari, e dal raccoglimento in preghiere collettive con la partecipazione attiva del pubblico. «La Passione dovrebbe ripetersi nella vita di ognuno di noi», ha commentato il vice parroco di Bonaria, Nunzio Masiello. «Lo scopo di questo momento è riflettere sulla propria esistenza».
LA SPIRITUALITÀ L'ambientazione nello scenario di Bonaria, santuario mariano dei sardi per eccellenza, non è casuale, ma ribadisce il ruolo importante di Maria ai piedi della croce. Le suggestive scenografie naturali e notturne della scalinata, unite alla forte intensità di fede e di emozioni che accompagnano i momenti più densi del dramma, trasformeranno una delle più belle parti della città in una grande chiesa a cielo aperto. La rappresentazione avrà inizio alle 20.30 (viale Diaz sarà chiuso al traffico dalle 19,30 alle 22,30): l'accesso ai circa quattrocento posti a sedere è libero e gratuito.
FRANCESCO FUGGETTA

26/03/2010