giovedì, 25 marzo 2010
Discarica
La Regione predisporrà contributi, sotto forma di premialità per i comuni virtuosi che differenziano i rifiuti, ma in prospettiva il sistema di smaltimento sta arrivando al collasso. Lo ha annunciato
l'assessore regionale dell'Ambiente, Giuliano Uras, intervenendo al Consiglio regionale dell'Anci Sardegna aperto all'assemblea dei sindaci sardi. Contributi anche per gli ecocentri e per il revamping del termovalorizzatore di Tossilo.
CAGLIARI - La Giunta Regionale ha previsto “un emendamento al collegato alla Finanziaria per ridurre del 50%, con un contributo di 3 milioni di euro complessivi, la tariffa per i comuni che raggiungono almeno il 60% della differenziata, – ha spiegato l'assessore - una premialità aggiuntiva verrà prevista per i comuni che conferiscono a siti più lontani e che hanno raggiunto almeno il 50% di raccolta con uno sgravio stimato in 35-40%''. In prospettiva però la situazione non è delle migliori. ''Nei prossimi giorni riceverò una relazione per sommi capi che confermerebbe che stiamo per arrivare al collasso - ha chiarito Uras - ci sono discariche che chiuderanno presto, impianti che vanno ristrutturati al più presto se no rischiano di dover essere chiusi, mentre occorre decidere se e dove realizzare un nuovo inceneritore, oltre a quelli di Tossilo (Macomer) e del Casic (Cagliari), magari nel nord Sardegna''.
Il sistema di smaltimento dei rifiuti ''imposto dalla Regione'' è ''monopolitico'' e ha fatto lievitare ''i costi di raccolta di non meno del 30%, di smaltimento del 50% negli ultimi cinque anni''. E' la denuncia dell'Anci Sardegna. ''I cittadini stanno facendo la propria parte e la maggior parte dei comuni sardi sta applicando una raccolta differenziata spinta - ha spiegato il presidente dell'Anci
Sardegna, Salvatore Cherchi - La Regione però è in ritardo sull'efficienza del sistema di smaltimento in cui vi è un aggravio di costi che, soprattutto con l'introduzione del tributo di igiene ambientale (Tia) dal 30 giugno 2010, si scaricheranno sui cittadini''. Secondo Cherchi occorre quindi ''incentivare il compostaggio privato dei rifiuti organici nei giardini e nelle campagne, ammodernizzare gli impianti di smaltimento e ridurre alla fonte gli imballaggi''.
Intanto la Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giuliano Uras ha approvato il Piano di finanziamento dei centri di raccolta comunali a supporto della raccolta differenziata (ecocentri) e il finanziamento per la sostituzione delle linee esistenti di termovalorizzazione dell’impianto di Tossilo del Consorzio industriale di Macomer. Con il provvedimento della Giunta si dispone la modifica dell’avviso di selezione delle proposte di finanziamento degli ecocentri comunali che consentirà l’accettazione delle ulteriori richieste di contributo presentate alla data del 15 aprile 2010. Le nuove richieste di finanziamento saranno ammesse sino alla concorrenza massima di euro 13.142.000,00. Per quanto riguarda il finanziamento per il termovalorizzatore di Tossilo è stata invece stanziata la somma di euro 20.155.497,55.