Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Parco di Molentargius, paradiso delle scuole

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2010

Nel corso dell'anno è stato visitato da migliaia di studenti anche stranieri

È il Parco di Molentargius la meta preferita dalla scolaresche sarde. Con l'arrivo della bella stagione, sono già una sessantina le prenotazioni per una visita didattica al “Centro di educazione ambientale del Parco Molentargius-Saline” (più noto con l'acronimo Ceas) ma il numero è destinato a crescere. Creato un anno fa per iniziativa del reggente dell'Ente Parco Marco Loddo e del presidente dell'associazione “Per il parco” (nonché leader regionale di Legambiente) Vincenzo Tiana, il Ceas coordina in sostanza tutte le attività legate all'educazione ambientale rivolte alle scuole di ogni ordine e grado: didattica, visite guidate e birdwatching, manifestazioni, seminari, corsi di formazione e percorsi personalizzati in base alle specifiche dei singoli istituti.
I VISITATORI Nel corso del 2009 il Ceas è stato visitato da migliaia di studenti di ogni età provenienti da tutta l'Isola ma anche da altre regioni e perfino dall'estero (Germania, Finlandia e Stati Uniti). Ad attirare le scuole è soprattutto il laboratorio didattico allestito in una delle grandi sale del palazzo “Sali scelti” (all'ingresso del parco). «Un'aula attrezzata - spiega Tiana - che consente di studiare l'ecosistema del parco e la sua micro-fauna anche con l'ausilio di microscopi».
LE DOTAZIONI A disposizione degli studenti anche campioni di acqua e di sale prelevati dallo stagno, pannelli espositivi e piccoli acquari. «L'ingresso è gratuito per tutte le scolaresche della Provincia di Cagliari (finanziatrice del progetto) - sottolinea Loddo - mentre le altre possono accedere pagando un biglietto. Un'equipe di esperti guida i docenti e gli studenti alla scoperta del nostro parco attraverso una serie di percorsi didattici ormai collaudati». Si tratta di “Acqua è vita” (sulle variabili chimico-fisiche nell'ambiente), “Le piccole comunità degli stagni: i macroinvertebrati acquatici”, “Dimmi che acqua ti piace e ti dirò chi sei”, “Indovina che animale è”, “Ogni dieta ha il suo becco”, “Chi canta nello stagno?” e altri.
I PRESIDI Ieri pomeriggio i due coordinatori del progetto hanno accolto i dirigenti scolastici di numerose scuole per stilare un bilancio del primo anno di attività del Ceas e discutere insieme delle prossime iniziative, a cominciare dall'adesione a Monumenti Aperti (in programma per i primi di maggio). I presidi hanno avuto la possibilità di accedere al laboratorio e hanno toccato con mano le sue dotazioni: dai microscopi ai supporti audiovisivi fino ai mezzi informatici. Ad assisterli alcune giovani esperte guidate da Milena Meloni (biologa) e Daniela Piras (laureata in Scienze Naturali). ( p.l. )

25/03/2010