Abbanoa. L'acqua di rete è economica, sicura, buona e non danneggia l'ambiente

A Cagliari da sostituire 40 chilometri di vecchie tubature
Domani, dalle 16 alle 20, in piazza Costituzione e domenica, dalle 9 alle 13, in piazza del Carmine stand informativi sulla qualità dell'acqua
«È buona, sicura, economica e rispetta l'ambiente». Ecco quattro motivi per bere l'acqua del rubinetto. Ieri i vertici di Abbanoa, l'ente che gestisce il servizio idrico in Sardegna, ha presentato un'iniziativa in programma domani e domenica nelle più importanti piazze delle quattro province.
I CONTROLLI Pietro Cadau, presidente del Cda Abbanoa, ha illustrato i numeri e le difficoltà dell'ente nato quattro anni fa dalle ceneri di oltre 100 gestori sparsi nell'Isola. «In Sardegna abbiamo ereditato una situazione difficile. Abbiamo responsabilità, ma stiamo cercando di creare un sistema degno di un paese civile e raggiungere le eccellenze di Cagliari. Serviamo 720 mila utenti e abbiamo la rete più estesa d'Italia, con 13 mila chilometri di tubature idriche, 8 mila fognarie». Cadau ha messo l'accento su un punto dolente: le reti colabrodo. «Gestiamo condotte di tutti i tipi, ma quelle che stanno creando problemi sono in cemento - amianto: dopo 20 anni si cristallizzano e basta un cambiamento di pressione per danneggiarle. Costa di più mandarle a discarica che sostituirle». In che condizioni sono i tubi cittadini? «Su 450 chilometri di rete idrica, a Cagliari ce ne sono da sostituire 40». Filtri, brocche o marchingegni non servono. «L'acqua di rubinetto è super sicura. Eseguiamo, in collaborazione con l'Università, rigorosi controlli giornalieri in più punti. Ci sono poi i test eseguiti da Asl e Arpas».
AMBIENTE E RISPARMIO Per Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente «non bere l'acqua di rubinetto significa rinunciare a una risorsa molto economica, visto che un litro di acqua di rete costa fino a mille volte meno di quella in bottiglia. Inoltre l'acqua di rubinetto rispetta l'ambiente, non produce rifiuti plastici ed è a chilometri zero , cioè non viaggia per centinaia di chilometri su camion. Solo un terzo delle bottiglie di plastica utilizzate per l'acqua minerale viene raccolto in modo differenziato e destinato al riciclaggio, mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore».
IN PIAZZA Domani, dalle 16 alle 20, in piazza Costituzione e domenica, dalle 9 alle 13 in piazza del Carmine, saranno allestiti degli stand informativi. Un esperto di Abbanoa fornirà informazioni sulla qualità dell'acqua di rete, sui processi di potabilizzazione e di depurazione.
ANDREA ARTIZZU

19/03/2010