Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Appalto del gas, altro round al Comune

Fonte: L'Unione Sarda
19 marzo 2010

Il Tar ha respinto l'ennesimo ricorso della Isgas contro l'aggiudicazione provvisoria

Farris: secondo i giudici abbiamo rispettato tutte le regole
In attesa di definire un contenzioso civile con Isgas, la Giunta aveva rinviato la gara e disposto un affidamento provvisorio del servizio.
Il Tar Sardegna ha respinto ieri la parte principale dell'ennesimo ricorso contro il Comune presentato da Isgas, questa volta contestando l'aggiudicazione dell'appalto provvisorio per la gestione della rete cittadina del gas. E già in serata, l'assessore Gianni Giagoni (Pianificazione dei servizi) ha fatto sapere che nelle prossime settimane l'appalto verrà sbloccato e affidato alla cooperativa Cpl Concordia che se lo era aggiudicato.
Il collegio giudicante della Prima sezione del Tar presieduto da Paolo Numerico (affiancato da Alessandro Maggio e Giorgio Manca) ha depositato la sentenza dopo l'udienza di merito del 3 febbraio scorso. L'ennesimo capitolo di una battaglia giudiziaria sull'affidamento della gestione della rete del gas di città che, già in precedenza, aveva prodotto sentenze sia da parte dei giudici di piazza del Carmine che dal Consiglio di Stato.
Questa volta, il collegio di avvocati della Isgas formato da Carlo Castelli, Renato Docimo, Angelo Luminoso e Luigi Manzi aveva contestato l'affidamento di un appalto provvisorio, per nove mesi, che precede quello definitivo che durerà dodici anni. Il Comune, dal canto suo, si è costituito con l'avvocato Carla Curreli, mentre i legali Massimo Massa e Marcello Vignolo hanno rappresentato in aula la controinteressata Cpl Concordia.
LA VICENDA Il 5 agosto 2008, in attesa di definire il lungo e complesso contenzioso civile con la concessionaria Isgas, tuttora pendente in tribunale, la Giunta aveva deliberato di rinviare l'espletamento della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas, indicendo una procedura d'urgenza per una gestione provvisoria di nove mesi (con possibilità di proroga per altri tre). Procedura contestata da Isgas che, dopo averla impugnata, si è vista rigettare il ricorso prima dal Tar (5 maggio 2009) e poi dal Consiglio di Stato (26 ottobre 2009). A ottobre, completate le procedure di gara, l'offerta della Isgas era risultata la più conveniente, ma un mese dopo, effettuate le valutazioni sulla congruità, gli uffici comunali hanno deciso di escluderla. Da qui il ricorso.
34 PAGINE E ieri la sentenza: 34 pagine con le quali i giudici della prima sezione hanno accolto solo una parte incidentale del ricorso, ma giudicato infondata quella principale ed i motivi aggiuntivi. Nel complesso, dunque, è stata dichiarata corretta la decisione presa dalla commissione di gara presieduta dall'ingegner Luciano Loi, dirigente dell'assessorato alla Pianificazione dei servizi. «Il Tar ci ha dato ragione sulla legittimità della procedura negoziata, stabilendo che sono state rispettate le norme», spiega Giuseppe Farris, assessore agli Affari legali. «Ora resta pendente presso il tribunale civile il contenzioso con Isgas sulla transazione e l'indennizzo (la società chiede 40 milioni di euro, ndr)».
APPALTO SBLOCCATO Nell'attesa di capire se i legali della società del gas decideranno di rivolgersi al Consiglio di Stato, il Comune è pronto a far ripartire l'appalto, bloccato da un anno e mezzo. «L'aggiudicazione provvisoria era stata impugnata», chiarisce l'assessore Gianni Giagoni, «ma ora grazie a questa sentenza la gara sarà finalmente chiusa. In tutto questo tempo, la Isgas ha mantenuto la gestione in proroga, essendo un servizio essenziale che non può essere interrotto. Ma il Comune ha vinto quasi tutti i contenziosi sollevati in sede amministrativa, sia in merito all'opportunità di effettuare la gara che sull'aggiudicazione».
Questa mattina ci sarà, invece, un'udienza al tribunale civile. Una partita che vale decine di milioni di euro.
FRANCESCO PINNA

19/03/2010