Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«E’ un bene inestimabile»

Fonte: La Nuova Sardegna
18 marzo 2010

GIOVEDÌ, 18 MARZO 2010

Pagina 1 - Cagliari

Tuvixeddu. Sopralluogo sul colle delle commissioni regionali ai Lavori pubblici e all’Ambiente


Matteo Sanna (Pdl) chiede subito maggiori tutele


ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. «Trovare subito una soluzione condivisa per proseguire verso il grande parco. Tuvixeddu è un patrimonio inestimabile», questa la sintesi della visita alla necropoli e al colle dei consiglieri delle commissioni regionali ai Lavori pubblici e urbanistica, e Ambiente.
Dopo la votazione in consiglio regionale dell’ordine del giorno unitario a favore di un parco più ampio sul colle di Tuvixeddu, ieri mattina la commissione ai Lavori pubblici e urbanistica ha ricevuto una delegazione di Legambiente, guidata dal segretario regionale Vincenzo Tiana che, nel pomeriggio, ha fatto da Cicerone per una parte del sopralluogo.
Alle 16 i consiglieri hanno visitato l’area comunale interna del colle, dove si trova anche la necropoli. E alle 17, assieme a Tiana, la zona esterna, salendo in cima al colle in via Bainsizza: per avere una visione d’insieme pure di Tuvumannu.
A monte della visita, oltre al documento unitario dell’assemblea regionale, ci sono due fatti. Da un lato c’è l’accordo di programma del 2000, che prevede una lottizzazione integrata con un parco archeologico naturalistico nell’area della necropoli e una lottizzazione di quattrocento appartamenti lungo via Is Maglia (di cui 260 dalla parte di Tuvixeddu e gli altri a Tuvumannu). Dall’altro c’è l’aumentata sensibiltà ambientale e, soprattutto, paesaggistica che ha prodotto anche l’ordine del giorno citato: documento che punta a trovare una soluzione alla guerra di carte bollate di questi ultimi due anni.
Per Matteo Sanna (Pdl), presidente della commissione ai Lavori pubblici, «ci siamo resi conto che Cagliari e la Sardegna possiedono un patrimonio inestimabile. Per questo dobbiamo trovare una soluzione, e in tempi rapidi, che salvaguardi l’ambiente e il paesaggio, ma anche il diritti dell’imprenditore e il comune di Cagliari. Assieme a Mariano Contu, responsabile della commissione Ambiente, promuoveremo un convegno per chiarire a tutti i consiglieri l’imporanza di questo sito». Intanto, spiega Adriano Salis (Idv, componente della commissione Ambiente), «la giunta regionale, anche alla luce dell’ultima sentenza del Consiglio di Stato che ripone il paesaggio in primo piano, deve riprendere una trattativa con la Coimpresa per arrivare a una soluzione condivisa. Credo poi che l’imprenditore, che è pure uno dei maggiori operatori turistici della città (Gualtiero Cualbu, a cui fa capo la Coimpresa, è proprietario del T-hotel - ndr) abbia tutto l’interesse a valorizzare al massimo l’area: per l’attrazione internazionale che il sito può produrre».
Da parte nostra, precisa Chicco Porcu (Pd, componente della commissione ai Lavori pubblici), «come Consiglio possiamo dare degli indirizzi per ampliare il parco al comparto dei villini e all’area del Catino». In questo quadro «è auspicabile che si tenga conto che dall’anno dell’accordo di programma del 2000 a oggi è cresciuta la sensibilità paesaggistica, anche in termini normativi. Il che signfica che la soprindenza ai Beni monumentali e paesaggistici dovrebbe dichiarare quell’area di pubblica utilità».
Complessivamente la visita, sottolinea Tiana, «ha permesso un altro passo avanti. Anche i componenti delle due commissioni si sono resi conto che dall’autorizzazione paesaggistica del 1999 ad oggi, vi sono stati molti cambiamenti che devono tradursi in maggiori tutele».