Un singolare corso avviato dalla scuola media Colombo in collaborazione con la Circoscrizione cinque

Si imparano nuove strategie e un percorso di educazione alle emozioni

Imparare a gestire le emozioni e studiare strategie contro lo stress professionale. È l'obiettivo del corso avviato alla Media Colombo.
Un corso antistress per docenti e studenti. È la singolare iniziativa avviata da circa un mese dalla scuola media Colombo di via del Sole, in collaborazione con la cooperativa sociale Agape e con la Circoscrizione numero 5. Il progetto, sperimentato per la prima volta in città, si articola in due fasi distinte, una rivolta agli insegnanti e l'altra agli studenti. «Per quanto concerne i primi», spiega la coordinatrice della cooperativa Paola Piras, «puntiamo a offrire strategie e competenze per affrontare nel migliore dei modi lo stress della professione al fine di aumentare il benessere lavorativo e di riflesso apportare benefici anche agli studenti. Per gli studenti sono stati attivati invece due percorsi di educazione alle emozioni, rivolti nello specifico a due classi delle medie».
IL PERCORSO Si tratta di una sorta di viaggio che l'adolescente fa alla scoperta di sé e che conduce alla relazione con l'altro. Un percorso che si prefigge di proteggere i ragazzi dal disagio, dal disadattamento e dalla devianza contribuendo a migliorare il rendimento scolastico e a favorire la socialità in classe. «Lo stress nella società moderna è uno spettro che minaccia la salute e l'efficienza sul lavoro di milioni di persone», riprende l'esperta, «e tra le categorie più a rischio figurano (forse un po' a sorpresa) proprio gli insegnanti e anche gli studenti». Tanti i fattori che incidono sul morale dei primi. «Dai cambiamenti introdotti dalle politiche ministeriali», spiega la dottoressa Piras, «ai rapporti con presidi e colleghi, fino all'eccessivo carico di lavoro o alla presenza in classe di alunni indisciplinati o demotivati». Circostanze che espongono i docenti a un affaticamento fisico ed emotivo, a rapporti interpersonali inadeguati e sentimenti di frustrazione dovuti alla mancata realizzazione delle loro aspettative.
I RAGAZZI «Per gli studenti lo stress è invece conseguenza dell'età adolescenziale nella quale la valutazione di sé e del proprio valore subisce continui attacchi e risente dei mutamenti corporei ed emotivi, con conseguenti problematiche legate molto spesso all'insuccesso scolastico o alla difficoltà di relazionarsi con i propri coetanei o con gli stessi insegnanti». Da qui l'importanza per entrambi di conoscere il proprio modo di affrontare gli eventi della vita e misurare il livello di stress con cui vengono affrontati «in modo da migliorare le capacità personali di lettura dei potenziali eventi stressanti e implementare le capacità di gestione degli stessi».
PAOLO LOCHE

16/03/2010