La necropoli. La Soprintendenza ai beni archeologici: possibili nuovi ritrovamenti

Dieci giorni fa sopralluogo dei funzionari in via Is Maglias: nessun rischio accertato

Ritrovamenti in zone non tutelate da vincoli? No, risponde il Comune. Almeno durante gli ultimi scavi. Sì, ribattono gli ambientalisti: un centinaio di tombe saltate fuori nel versante di viale Sant'Avendrace nel corso di scavi svolti dal 1997 al 2003. E poi. Ci sono altre aree di Tuvixeddu che nascondono tombe puniche ricche di monili? Forse sì, forse nella zona dove l'accordo di programma prevede il “quartiere dei villini”, ammette la Sovrintendenza: nessuna prova per estendere anche lì il vincolo archeologico, ma «massima sorveglianza».
UN TUFFO a Tuvixeddu per la commissione comunale Cultura che ieri pomeriggio ha incontrato al Museo archeologico il Sovrintendente ai Beni archeologici Marco Minoja e la funzionaria Donatella Salvi. In mattinata era stato ascoltato il dirigente della Gestione del territorio Paolo Zoccheddu. «Sono circa 700 tombe ritrovate nell'area a tutela assoluta e si può dire che su Tuvumannu non è stato trovato nulla», ha spiegato il dirigente, «sono state fatte delle dichiarazioni false di rinvenimenti di centinaia di tombe nell'area a tutela relativa, ma non è così». La Salvi nel pomeriggio snocciola tutti i dati scavo per scavo: nel 1997 saltano fuori 39 sepolture, 125 spuntano nel 1999 e 265 nel 2003. Durante il lavori a cavallo tra il 2004 e il 2007 vengono ritrovate oltre 700 tombe puniche, tutte in zona di vincolo diretto e dentro l'area del parco archeologico e urbano. «Ma tra il 1997 e il 2003 un centinaio di tombe vengono trovate verso viale Sant'Avendrace in aree non vincolate», attacca Maria Paola Morittu, di Italia Nostra, «questo dimostra che la Sovrintendenza non conosce i confini esatti della necropoli».
LA SALVI ammette che nell'area del colle dove Coimpresa deve realizzare i “villini”, potrebbero esserci delle sepolture. «È possibile », spiega, «un'indagine superficiale non ha messo in luce niente di rilevante, tuttavia noi vigileremo nel corso degli scavi. Ma la parte che merita attenzione non è quella di via Is Maglias», conclude, «bensì quella di viale Sant'Avendrace ». In via Is Maglias Minoja e la Salvi hanno effettuato un sopralluogo, su invito di Legambiente, senza aver rilevato alcun rischio archeologico. Scetticismo anche sulla strada nel canyon. Il Sovrintendente non vede di buon occhio la strada in superficie. Conclusione con la Salvi che lamenta le cattive condizioni del parco con l'erba e gli alberi che spuntano dalle tombe puniche. ¦ EN.NE.

L'Anfiteatro
«Roba da fiera» ¦
¦ «Le tribune dell'Anfiteatro? Un'impalcatura da Fiera». Duro attacco del Sovrintendente Minoja alla “legnaia” dell'Anfiteatro romano. Il funzionario lascia intendere che darà battaglia per la rimozione dei tavoloni dal monumento. «Non è il mio parere», spiega Minoja, «è che è scaduta l'autorizzazione».