Rassegna Stampa

Il Sardegna

Migliaia di pratiche in alto mare uffici dell'Urbanistica paralizzati

Fonte: Il Sardegna
15 marzo 2010

Edilizia privata. Il dirigente: «Situazione disastrosa». In 8.400 rischiano di non accedere al piano casa

Cugusi (Pd): fossi in chi aspetta chiederei i danni. Tavolacci: troppi abusi edilizi in passato

Sono migliaia le pratiche di cagliaritani accatastate da anni negli uffici dell'assessorato all'Urbanistica. Richieste su richieste di cittadini che attendono ancora una risposta. Negli anni il cumulo di “scartoffie” è diventato ingestibile, soprattutto nel settore “Edilizia privata”, ora praticamente paralizzato anche per la carenza cronica di personale.
DA SMALTIRE , nell'ordine: 8.400 pratiche di condono edilizio, ferme dal 2003; 1.020 istanze amministrative; 600 richieste di accesso agli atti; 950 istanze di carattere generale, il 70 per cento delle quali è giacente (senza contare, anche perché il numero non è stato stimato, le pratiche dello stesso genere ferme dal 2007); 946 su 980 istanze Suap (Sportello unico attività produttive). Infine, cento richieste di autorizzazione edilizia ancora da evadere. In commissione Urbanistica il dirigente dell'Edilizia privata, Paolo Zoccheddu, ha definito la situazione «disastrosa con il personale ai limiti dell'esasperazione. L'ho anche fatto presente al sindaco e agli assessori ma ancora non ho avuto risposta ». Il dato più sorprendente, non solo per la mole, sono le 8.400 richieste di condono edilizio rimaste tali. Senza una risposta le migliaia di cagliaritani in questione perderebbero la possibilità di ricorrere alla legge regionale sul piano casa. Il termine ultimo è il 1 maggio 2011: gli uffici dovrebbero provvedere entro quella data. «Si tratta di un dato rilevante, da sanare quanto prima», ha commentato il presidente della Commissione urbanis tica, Massimiliano Tavolacci. Come si è arrivati a questo punto? «Carenza di personale cronica negli uffici ma non sono da sottovalutare i troppi abusi edilizi, pensiamo - ha spiegato Tavolacci - al boom delle verande chiuse. Certo è che bisognava essere più rigidi quando il fenomeno stava iniziando a dilagare». Quanto alle possibili soluzioni, «bisognerebbe avere il coraggio di affidare a ditte esterne un certo carico di lavoro, quanto meno quello che attiene l'archiviazione ». Il consigliere comunale del Pd, Claudio Cugusi, ha parlato di una «situazione inqualificabile. Se fossi uno di quei cittadini in attesa di risposte da anni, intimerei al Comune di adempiere ai suoi doveri e chiederei il risarcimento dei danni. E sono convinto - ha concluso - che molti lo faranno davvero ». ¦ R. M.


I dati

Richieste arretrate non conteggiate
Ferme dal 2007 ¦
¦ Altre 950 istanze di carattere generale non hanno mai avuto risposta. A queste si aggiungono (in numero non è stimato) le pratiche arretrate, ferme dal 2007.

Più di novecento istanze Suap
In attesa del via libera ¦
¦ In attesa di un riscontro da parte degli uffici dell'Edilizia privata, anche 946 (su 980 in totale) istanze Suap (Sportello unico attività produttive). Inoltre, restano da evadere cento richieste di autorizzazione edilizia.


Le pratiche congelate

8.400
RICHIESTE DI CONDONO
In migliaia in attesa di una risposta alla richiesta di condono edilizio.
1.020
ISTANZE AMMINISTRATIVE
Istanze amministrative in attesa di risposta. 
600
ATTI INACCESSIBILI Il numero di richieste di accesso agli atti non considerate dagli uffici.