Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In aumento gli incidenti stradali

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2010

I dati forniti dalla Polizia municipale: più frequenti i controlli al centro e in periferia

I vigili urbani: «Coinvolti molti giovani tra i 18 e i 30 anni»

Il numero degli incidenti in città è cresciuto nell'ultimo anno e capita di frequente che i giovani siano le vittime delle tragedie della strada.
Il numero degli incidenti mortali nelle strade della città resta alto: otto morti nel corso del 2009, che confermano il triste dato registrato nel 2008. E il quadro generale non è consolante perché in un anno sono aumentati anche i sinistri automobilistici, passati da 1.862 a 1.903, e pure i feriti: da 845 a 1.250, di cui 158 con lesioni gravi che hanno richiesto più di 30 giorni di cure. Ma il dato più allarmante è che la maggior parte degli incidenti ha coinvolto giovani tra i 18 e i 30 anni.
I GIOVANI Secondo i dati raccolti dal Centro radio operativo della polizia municipale di Cagliari la maggior parte dei sinistri che ha visto l'intervento dei vigili è dovuta al mancato rispetto delle norme sulla distanza di sicurezza, di uno stop o di una precedenza. «Abbiamo rilevato che una fascia rilevante degli incidenti coinvolge giovani tra i 18 e i 30 anni», spiega il comandante della polizia municipale Mario Delogu, «perché oggi sono sempre di più i giovanissimi che si mettono alla giuda di un ciclomotore o di un veicolo e questo influisce sulle statistiche. Si pensi ai ragazzini che conseguono il patentino o ai neopatentati ai quali i genitori comprano subito l'auto: fenomeni relativamente nuovi che venti o trent'anni fa rappresentavano una casistica molto più bassa».
LA PREVENZIONE Nell'ultimo anno, il lavoro di prevenzione portato avanti dai 275 agenti della polizia municipale, ha portato a scongiurare numerose situazioni di pericolo nelle strade del centro e della periferia: «Abbiamo individuato 60 persone alla guida che avevano assunto alcol (55) o stupefacenti (5)», ricorda Delogu. Prevenzione anche nelle scuole, attraverso i corsi tenuti dagli agenti della municipale e destinati ai ragazzi che devono conseguire il patentino per il ciclomotore.
LA CLASSIFICA Nelle strade della provincia le cose non vanno meglio: 2.942 incidenti tra il 2005 e il 2009, con 96 morti e 3.888 feriti. «Le più pericolose», come spiega il vice comandante provinciale della polizia stradale Giulio Marongiu che traccia una vera e propria classifica basata sulle statistiche, «sono la statale 131, la 195 per Pula e la 130 per Iglesias». Seguono la 126 (Iglesias-Arbus), la 125 (Muravera) e la 128 (Senorbì). Al settimo posto c'è la circonvallazione 554, seguita dalla provinciale 17 per Villasimius e dal viale Lungomare saline, il tratto a scorrimento veloce che collega il centro con la zona del Poetto.
NICOLA PERROTTI

13/03/2010