L'iniziativa. Al Castello di San Michele l'esperienza di un gruppo di scienziati



Un paio di anni fa sette ragazzi e due scienziati sono rimasti per una decina di giorni alle isole Galapagos con l'obbiettivo di seguire le orme di Darwin, osservando la natura del luogo e facendo esperimenti e attività per riscoprire la teoria dell'evoluzione. Da quella esperienza è nata una mostra intitolata Mini Darwin alle Galapagos, che ieri è arrivata a Cagliari al Centro comunale d'Arte e Cultura del Castello di San Michele grazie all'iniziativa del Consorzio Camù.
Si tratta di una mostra interattiva e multimediale rivolta in particolare ai bambini tra i 6 e i 12 anni, che vuole condurre all'analisi e alla scoperta della teoria dell'evoluzione, di Darwin, della biodiversità e dei valori della conservazione della natura. E questo grazie a un percorso che mira a ricostruire l'ambiente naturale delle isole Galapagos, con scenografie colorate, video, disegni e fotografie, riproduzioni di animali tipici delle isole (ad esempio la tartaruga gigante, l'iguana marina) con cui i bambini possono cominciare a prendere confidenza.
L'INIZIATIVA Durante la mostra vengono proiettate anche le foto di Mike Struik, realizzate durante la spedizione, e i filmati. «Secondo noi ha senso continuare a parlare di Darwin e di teoria dell'evoluzione», spiega Rossella Crescente, curatrice della mostra, «anche perché si è cercato di ridurne l'insegnamento nelle scuole. E poi questo è l'anno delle biodiversità: quale posto migliore per affrontare l'argomento se non le Galapagos?». Alla mostra (aperta sino al 20 aprile, tutti i giorni tranne il lunedì) è associata un'attività di laboratori scientifici ideati e curati dal Laboratorio Scienza. Infine si inaugura anche la collaborazione fra Comune, Consorzio Camù e Parco Sardegna in miniatura di Tuili, dove il 20 marzo verrà inaugurata la mostra Darwin. (a.t.)

13/03/2010