Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Metrò ecologico tra Cagliari e Quartu»

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2010

Trasporti. Le proposte del senatore Massidda (Pdl) per l'area vasta: collegamenti con convogli elettrici attraverso Poetto e Molentargius 



L'idea di una metropolitana ecologica per migliorare i trasporti tra Cagliari e l'hinterland è la proposta di Piergiorgio Massidda al convegno sul tema “Strade nuove, strade sicure=lavoro”, organizzato dall'associazione "Pro Sardegna" presieduta proprio dal senatore, possibile candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Cagliari. All'incontro, che si è tenuto ieri sera in un hotel del capoluogo regionale, sono intervenuti docenti universitari ed esperti in materia di viabilità.
I CONTENUTI Per ridurre l'emergenza del traffico nell'area vasta cagliaritana occorre puntare sul decentramento dei servizi, sul trasporto collettivo con la metropolitana sotterranea e di superficie. «E la Provincia deve coordinare questo processo», ha proseguito Massidda, con le conferme tecniche fornite da Francesco Annunziata, docente della facoltà di Ingegneria dell'Università di Cagliari.
L'INCONTRO All'assemblea sono intervenuti - assieme a Massidda - Giovanni Corona presidente del Ctm e Giampaolo Marchi della facoltà di Ingegneria. Marchi e Massidda hanno lanciato la proposta della metropolitana ecologica che parta da Quartu e raggiunga Cagliari attraverso Poetto e Molentargius: «Farebbe diminuire i 170 mila ingressi di auto giornalieri nel capoluogo», hanno detto.
«La situazione demografica della provincia di Cagliari», ha aggiunto Francesco Annunziata, «dice che la popolazione si è spostata da Cagliari verso l'hinterland e il capoluogo dal 1991 e oggi la città continua a perdere residenti. Si è sviluppato così un fenomeno di pendolarità dalla provincia e dall'area vasta verso Cagliari. Questo flusso che non è eliminabile per dimensioni della città e servizi, può essere solo diversificato spostando le abitudini dall'uso dell'auto privata verso il trasporto collettivo. Può anche essere ridotta evitando di aggiungere altre attrazioni di traffico nella città decentrando verso l'area vasta e assegnando funzioni di servizio ai comuni dell'hinterland».
I PROGETTI Giovanni Corona ha illustrato il progetto della metropolitana sotterranea che porta avanti il Ctm: «I dati di traffico da noi elaborati testimoniano che con il contributo uguale a quello che ha l'attuale metropolitana di superficie potremmo restituire nei prossimi 25 anni tra i dieci e 15 milioni di euro all'anno sul capitale prestato. La rete metropolitana che abbiamo supposto darebbe un colpo decisivo ai problemi del trasporto urbano e del pendolarismo. La linea partirà da piazza Matteotti e passerà in piazza Repubblica, San Benedetto, via Calamattia, Via Italia a Pirri, Monserrato, Selargius, Quartucciu con capolinea in via Fiume a Quartu per poi ricollegarsi con piazza Matteotti con un tracciato che è la filoviaria veloce per il Poetto».
IL SENATORE «Il problema impellente è creare lavoro», ha sottolineato Piergiorgio Massidda: «La viabilità è legata al lavoro perché crea un indotto immediato rendendo la periferia più fruibile al lavoratore e impedisce l'inurbamento, permettendo anche di distribuire l'economia nel territorio. Per me la novità per l'area vasta di Cagliari sarebbe la metropolitana ecologica elettrica che colleghi Quartu a Cagliari passando per Molentargius. Quartu collegata in sei minuti al capoluogo vorrebbe dire ridurre il gommato in viale Marconi eliminando i blocchi del traffico».
IL PROFESSORE Anche Giampaolo Marchi sposa la metropolitana ecologica: «Per affrontare in modo deciso il problema della viabilità nell'area di Cagliari penso a una metropolitana ecologica di superficie di accesso al sistema parco che serva anche per i collegamenti con il Poetto».
SERGIO ATZENI

14/03/2010