Rassegna Stampa

Il Sardegna

La sinistra all'attacco: verità su Tuvixeddu

Fonte: Il Sardegna
12 marzo 2010

Consiglio regionale. Il Pd: vogliamo la commissione d'inchiesta

La proposta mira a indagare sulla tutela del colle e a spingere l'acquisto di altre aree

Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦

Una commissione d'inchiesta su Tuvixeddu. Pronta a indagare sulla tutela della necropoli punico-romana più importante del Mediterraneo e a dare gambe al voto bipartisan del consiglio regionale del 5 marzo: l'acquisizione di altre aree del colle al patrimonio pubblico per ampliare il parco archeologico.
LA NOTIZIA l'ha data il consigliere regionale Pd Gianvalerio Sanna sul blog di Sardegna democratica. I 27 consiglieri regionali dell’opposizione hanno presentato la richiesta per la costituzione di una Commissione di inchiesta sul colle di Tuvixeddu. «La Commissione», si legge nel post dell’ex assessore dell’Urbanistica, «ha l’incarico di ricostruire i fatti e le condizioni giuridiche che hanno caratterizzato fino ad ora l’iter per la tutela del colle, nonchè della definizione degli impegni dettati dall’ordine del giorno approvato all’unanimità venerdì 5 marzo per il perseguimento de- 3Il catino di Tuvixeddu gli obiettivi di acquisizione, conservazione e tutela del colle ». La richiesta di istituire la commissione è stata presentata ai sensi dell’articolo 125 del regolamento interno del Consiglio che «prevede che quando un terzo dei consiglieri assegnati presenti una richiesta motivata il Consiglio istituisca in ogni caso una commissione di inchiesta nell’ambito delle competenze della Regione». Lo scopo è quello di individuare lo strumento operativo che dovrà realizzare le condizioni emerse nel dibattito del consiglio del 5 marzo scorso: e cioè l'impegno delle istituzioni regionali alla predisposizione di un progetto di legge funzionale “all'acquisizione al patrimonio pubblico, anche con il concorso finanziario dello Stato e nelle forme più convenienti all'interesse pubblico, delle ulteriori aree del colle di Tuvixeddu”. Riconosciuto come bene unico paesaggistico culturale. L'impegno è anche quello di istituire un parco archeologico e ambientale di importanza culturale ed economica per la città e l'Isola. ¦