Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Parco eolico, monta la protesta Il sindaco scrive a Matteoli e la Capitaneria invia i documenti

Fonte: La Nuova Sardegna
8 marzo 2010

SABATO, 06 MARZO 2010

Pagina 2 - Cagliari


Riunione straordinaria della comissione Urbanistica del Comune «Il progetto si può fermare impedendo la costruzione della centrale»



Entro il 30 marzo le osservazioni sull’impianto off shore

CAGLIARI. Una lettera urgente del sindaco al ministro Matteoli, una seduta strordinaria della commissione comunale all’Urbanistica. Continua a montare la protesta contro il progetto della società Trevi Energy di Cesena che vuole installare in mezzo al mare del Golfo degli Angeli, da Giorgino a Capoterra, 33 torri eoliche alte 120 metri ciascuna. La Capitaneria di Porto, che nei giorni scorsi aveva pubblicato su un quotidiano locale l’annuncio dell’avvio delle procedure per la concessione dell’autorizzazione ieri, quasi a voler gettar acqua sul fuoco, in una nota ha precisato che l’avviso è solo «un passo iniziale di un complesso e articolato procedimento».
Il sindaco Emilio Floris con una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, e al comandante della Capitaneria di Porto di Cagliari, Giuseppe Mastroianni, ha richiesto urgentemente tutti gli atti relativi al parco eolico off-shore. Firmata dal capo di gabinetto Francesco Cicero, tutt’oggi «presso gli uffici del Comune di Cagliari non risultano pervenuti atti relativi al Parco eolico off-shore». Richiamandosi al decreto legislativo numero 195 del 2005, che recepisce la direttiva europea sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale, Floris chiede che gli vengano trasmessi «tutti gli atti relativi al progetto del parco eolico» e in particolare: «gli elaborati progettuali presentati dagli interessati; la relazione tecnica; eventuali pareri espressi da altri enti pubblici previsti dalla normativa vigente».
A stretto giro di posta è arrivata la risposta della Capitaneria. Dopo aver precisato che le procedure per il rilascio della concessione demaniale cinquantennale sono appena agli inizi e che l’eventuale autorizzazione dipende dal ministro delle Infrastrutture, la Capitaneria comunica di aver inviato «proprio in questi giorni» l’istanza della Trevi Energy, corredata dalla documentazione tecnico-progettuale, a tutte le amministrazioni statali, regionale e comunali interessate («ben 18»). Le osservazioni e opposizioni «da chiunque motivatamente formulate», conclude la Capitaneria, saranno rimesse alla Direzione generale del ministero delle Infrastrutture.
Intanto la commissione comunale all’Urbanistica ha deciso di affrontare mercoledì prossimo alle 16.30 in seduta straordinaria la questione urgentissima delle osservazioni che il Comune di può formulare entro il 30 marzo al progetto del parco eolico off shore. La decisione è stata assunta ieri mattina dalla commissione, a seguito della richiesta avanzata dal commissario Claudio Cugusi (Pd), primo firmatario dell’ordine del giorno del centrosinistra contro il progetto delle pale eoliche. Per la maggioranza l’ordine del giorno è stato sottoscritto dal consigliere Alessandro Serra (An). Cugusi si è detto convinto che «al di là dei rilievi che saranno certamente formulati dalla Regione, il Comune di Cagliari possa scongiurare da subito la realizzazione di questo progetto, anche soltanto impedendo la costruzione della centrale di trasformazione dell’energia sulla spiaggia di Giorgino, dov’è previsto lo sbarco del cavodotto sottomarino».