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Cagliari si prepara ad accogliere il Santo Padre

Autore: Giuseppe Amisani,
16 settembre 2013, 14:30
Pianificati tutti i dettagli della visita di Papa Francesco in programma domenica 22 settembre.

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“E' un onore per la città di Cagliari poter ospitare un evento straordinario come la visita del Santo Padre”. Queste le prime parole del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda, pronunciate nel corso della  conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede di Viale Buoncammino della Prefettura per illustrare i dettagli dei vari servizi messi a punto in vista della giornata del 22 settembre.

Quattro i tavoli predisposti dal Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, che ha voluto accanto a se tutti i protagonisti della macchina organizzativa per la visita del Papa a Cagliari. Dall'ordine pubblico alla viabilità e trasporti, passando per sanità, soccorso pubblico e assistenza alla persona saranno i punti cruciali in modo che tutto fili liscio. E anche le istituzioni, come Regione Sardegna, rappresentata questa mattina dal Governatore Ugo Cappellacci e Comune di Cagliari, con in testa il primo cittadino, hanno fatto la loro parte fornendo il massimo supporto perché sia una giornata di festa.

“E' un evento straordinario già in se, ma lo è ancora di più – ha spiegato Zedda – se pensiamo che negli ultimi quarantanni, Cagliari è stata visitata da quattro Pontefici. Evidentemente abbiamo una buona attenzione da parte del Vaticano e dobbiamo fare in modo che tutto vada per il meglio perché la nostra città, domenica 22, attirerà su di se le attenzioni di tutto il mondo. Ci rende orgogliosi sapere che, a parte la visita a Lampedusa, questa sia la prima visita ufficiale che il Papa fa nel territorio italiano. E' davvero un grande onore e la città sarà coinvolta in tutti i suoi settori dell'Amministrazione. Un solo appello: tolleriamo qualche disagio che ci potrà essere ma godiamoci questo evento davvero eccezionale”.

Le principali criticità saranno rappresentate dal numero dei fedeli che raggiungerà il capoluogo sardo da ogni parte dell'Isola e probabilmente anche da oltre Tirreno. Per vigilare sugli oltre cinquantamila pellegrini attesi tra il Sagrato di Bonaria e il Largo Carlo Felice, ci saranno mille operatori di sicurezza ai quali andrà ad affiancarsi un vero e proprio esercito di volontari che non saranno meno di millecinquecento.

Tra le principali raccomandazioni c'è quella di non utilizzare i veicoli privati, ma di servirsi dei mezzi pubblici che per l'occasione avranno una maggiore frequenza e saranno rafforzati nelle principali corse da e per i luoghi oggetto della visita del Papa.

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