Sei vittorie su sei, dal 1968 ad oggi. La terra rossa del Tennis Club Cagliari continua a portare fortuna agli azzurri, che hanno fermato la Slovacchia sul punteggio di 4-1. Con questa vittoria l’Italia si è qualificata per lo spareggio promozione al World Group (la serie A della Davis), in programma dal 18 al 20 settembre prossimo contro un avversario ancora da definire. “Una bella vittoria - ha commentato entusiasta il capitano non giocatore Corrado Barazzutti – ottenuta da tutta la squadra. I ragazzi hanno giocato con il cuore, perché in Davis non bastano colpi e gambe, ma ci vuole lo spirito giusto”. Una vittoria dedicata ai 700 operai dell’Euroallumina di Porto Vesme, che rischiano di perdere il lavoro. “Glielo avevo promesso”, dice Barazzutti.

“E’ un successo meritato, siamo un bel gruppo e teniamo alla maglia”. E’ stato un coro unanime quello degli azzurri Fabio Fognini, Flavio Cipolla e Potito Starace. “Ora – proseguono gli eroi di Monte Urpinu - speriamo in un po’ di fortuna nel sorteggio dei play off per il gruppo mondiale”.

Emozioni ed entusiasmo tra il pubblico che ha seguito con grande calore la tre giorni della Davis. Le condizioni meteo non hanno certo raffreddato gli animi degli appassionati che hanno preso d’assalto le gradinate del centrale per vedere da vicino i loro beniamini. Tifo alle stelle per il protagonista per caso, Fabio Fognini che, partito come riserva, ha dovuto prendere il posto dell’acciaccato numero uno azzurro Andreas Seppi, ha prima vinto il singolare nella prima giornata e poi conquistato il punto decisivo battendo Dominik Hrbaty, ex numero 12 del mondo. Qualche brivido, oltre che per il vento, è arrivato nel doppio per la sconfitta degli italiani che ha momentaneamente riaperto il discorso, ma gli ultimi due incontri, con l’allungo di Fognini, hanno spento definitivamente le velleità slovacche.

Soddisfatto il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, che da sardo e cagliaritano, ha voluto ringraziare i suoi conterranei, “Io in questi giorni ho fatto il tifo prima di tutto per il pubblico e poi per l’Italia. Ci hanno dato tanto calore, ma su questo non avevamo alcun dubbio, e spero che siano tornti a casa soddisfatti dello spettacolo al quale hanno assistito”.