Massimiliano Allegri è stato categorico fin dai primi giorni della settimana. “Dobbiamo giocare a Verona come se per noi fosse una finale. Sarà importantissimo riuscire a fare un colpo fuori casa per poi presentarci al Sant’Elia contro il Genoa e giocare uno scontro diretto”. Il tecnico rossoblu non ha aggiunto che la partita avrà uno speciale sapore di Europa, ma prima, ovviamente, bisognerà battere il Chievo per evitare di allontanarsi troppo dalle prime sei posizioni.
E per farlo, la squadra cagliaritana avrà bisogno di quelle motivazioni che mister Allegri sta cercando di trasmettere ai suoi, per evitare che qualcuno possa sentirsi appagato dopo aver conquistato la salvezza. La rincorsa è stata lunga e faticosa, ma ora, una volta raggiunto con largo anticipo l’obiettivo minimo, si può puntare ad un qualcosa di più prestigioso a patto che la concentrazione e lo spirito di sacrificio per ottenere grandi risultati, resti immutato rispetto a tutto il girone di andata.
Per questo motivo la partita di Verona, che offrirà anche l’interessante duello tra i cagliaritani e due ex di lusso come Esposito e Langella, diventa un crocevia fondamentale perché in caso di vittoria la successiva sfida al Genoa sarebbe veramente un interessante scontro per guadagnare punti in chiave Europa. Non sarà facile ma i rossoblu, che ritrovano Fini dopo la squalifica, tenteranno il tutto per tutto in modo da arrivare preparati all’anticipo di sabato prossimo che profuma tanto di Champion’s.