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Ritratti in nero di eroine “in negativo”. Presso il Museo Archeologico di Cagliari -Cittadella dei Musei, domenica 8 marzo.

Documenti Allegati

CITTA’ DELLE MUSE
FESTA DELLA DONNA
LA DONNA NELL’ARTE
Un omaggio alle donne che amano l’arte

Museo Archeologico di Cagliari
Cittadella dei Musei
Domenica 8 marzo 2009
ore 17.00

Teatro Stabile della Sardegna e Cedac

presentano

DONNE SULL’ORLO
Ritratti in nero di eroine “in negativo”

di e con Francesca Falchi



Il Teatro Stabile della Sardegna ed il Cedac, in collaborazione con il Museo Archeologico di Cagliari presentano DONNE SULL’ORLO –Ritratti in nero di “eroine” in negativo, di e con Francesca Falchi, in scena domenica 8 marzo 2009 alle ore 17.00 presso il Museo Archeologico di Cagliari -Cittadella dei Musei.



LO SPETTACOLO

Le figure femminili presenti nelle favole per bambini appartengono a due categorie: le buone e le cattive. Un’analisi condotta sulle favole dei due dei più rinomati autori in materia, i fratelli Grimm, ha evidenziato come ben l’80% dei personaggi negativi siano delle donne. La fata e la strega: queste le tipologie.

Ma cosa o chi definisce “in negativo” una figura femminile?

Spesso il tipo femminile “al negativo” coincide sempre con un idea di donna preda di passioni sfrenate, dedita all’eccesso, priva di qualunque inibizione, sprezzante delle regole morali e sociali e dunque, paradossalmente, “libera”.

Destinata ad una sicura distruzione/autodistruzione, l’eroina “negativa” è colei che, conscia della “devianza” del suo agire, vi indugia, subendone le conseguenze senza sottrarvisi, sapendo che il suo anelito di libertà, di auto-affermazione comporta un prezzo da pagare, a volte la vita stessa.

Per alta che sia, l’anti-eroina accetta la “pena” sapendo che, nonostante tutto, la libertà del suo agire secondo la propria natura (sia questa difforme da regole imposte da altri, un marito, un padre, o dalla società stessa) avrà una ripercussione negativa, il più delle volte definitiva, sulla propria vita.

In definitiva si può affermare, con le dovute eccezioni, che l’eroina negativa è quella che incessantemente, contro tutto e tutti, cerca e, una volta ottenutala, difende, la propria libertà di essere e di agire, fino alle estreme conseguenze.

Lo spettacolo si propone di tratteggiare una galleria di anti-eroine, appartenenti al mondo della letteratura e del teatro, che, nel difendere la propria libertà, nell’affermare se stesse come esseri umani, hanno scelto la via del tradimento, dell’omicidio, dell’inganno, consce del fatto che, per loro, quello era l’unico modo per vivere/sopravvivere.

Da Lady Macbeth a Clitennestra, da Medea a Madame Bovary, dalla Lupa a Salomè, da Circe a Giovanna d’Arco: streghe, assassine, dark ladies per scelta o per necessità, sorelle legate dal sangue, loro o di altri.

A voi il compito di giudicarle.


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Biglietto

Ingresso gratuito per le donne, i giovani fino ai 18 anni, over 65, portatori di handicap e relativi accompagnatori.
Intero 4 euro
Giovani (fino ai 26 anni) 2 euro
Per info e prenotazioni:
070 60518245