Eventi

Quando l'idea incontra il gesto: Arte e Artigianato Artistico in Sardegna

Autore: Valentina Pinna,
25 luglio 2013, 13:42
L'artigianato Artistico sardo in mostra a Cagliari, presso il Centro Comunale d'arte e cultura Il Ghetto fino al 29 settembre

Tradizione e contemporaneità si fondono per presentare una nuova versione dell’artigianato isolano nella mostra Quando l'idea incontra il gesto – Arte e Artigianato artistico in Sardegna ospitata a Cagliari dal 25 Luglio al 29 Settembre nelle sale settecentesche del  Centro Comunale d'arte e cultura Il Ghetto.

L'artigianato artistico in Sardegna ha una storia consolidata che attraversa gran parte del '900 e prosegue fino ai giorni nostri coinvolgendo nomi di spicco dell'arte isolana. Per raccontare questo percorso, con attenzione rivolta alla contemporaneità, e per esplicitare confronti, suggestioni e contaminazioni tra gli oggetti di produzione artigianale e interpretazione e la nuova visione artistica del manufatto, superando totalmente un punto di vista folkloristico è stata progettata la mostra, a cura della storica dell'arte Simona Campus, prodotta e organizzata dal Consorzio Camù con il contributo del Comune di Cagliari.

“Questa mostra rappresenta una vetrina che spazia in modo incessante  dall'idea come immaginazione artistica al gesto come messa in opera del manufatto artistico – ha affermato Enrica Puggioni, Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, durante la conferenza di presentazione dell'evento – in un connubio tra l'artigianato come arte, reinterpretazione della nostra tradizione, e la sua integrazione all'imprenditorialità e al commercio”.

L'obbiettivo principale della mostra, che vuole essere occasione di richiamo turistico è quello di promuovere e valorizzare un importante patrimonio di esperienze creative tra tutela della tradizione e capacità di innovazione. Ed è per questo che alla presentazione ha partecipato anche l'Assessore al Turismo del Comune di Cagliari Barbara Argiolas. “L'artigianato e in particolare l'artigianato artistico – ci ha tenuto a sottolineare l'Assessore Argiolas – possono giocare un ruolo importante non solo nell'economia cittadina ma anche in quella regionale. Per questo ci vorrebbe una attenzione ancora maggiore e questa mostra può essere un'occasione importante per incontrarsi e discutere del ruolo importante dell'artigianato”.

Il percorso espositivo, nell'allestimento progettato da Sabrina Cuccu e realizzato dalla fondazione del Teatro Lirico di Cagliari, che cura anche il restyling del nuovo punto vendita del Centro, propone opere firmate da 27 artisti e distribuite in tre sezioni tematiche dialoganti fra loro e riunite attorno all'opera e alla figura di Maria Lai, artista d'eccellenza recentemente scomparsa, cui la mostra rende esplicitamente omaggio, fuori da ogni retorica.

“Fili e trame uniscono grandi artisti agli artigiani che ancora lavorano – ha spiegato Fabrizio Frongia, Presidente del Consorzio Camù Centri d'Arte e Musei – con lo scopo di riproporre una produzione artigianale che sia una forma artistica di alto livello. Un perfetto accordo tra cultura e turismo”.

“Le relazioni tra arte e artigianato – ha aggiunto la curatrice Simona Campus – costituiscono una questione centrale che ha segnato la cultura estetica dell'età moderna. In Sardegna, le personalità artistiche maggiormente rappresentative del '900 hanno sovente percorso la strada di un fecondo dialogo tra quelle che un tempo si sarebbero chiamate le arti maggiori e le arti applicate, con risultati di rilevante interesse.”

Le opere di Maria Lai fanno da filo conduttore: ogni sezione si apre con un riferimento alla tradizione e alle tecniche artigianali provenienti dal passato: la panificazione, la tessitura, il cucito; queste tecniche nelle opere di Maria Lai subiscono un rinnovamento radicale e acquistano un significato inedito.

“È un'affascinante messa in scena teatrale – il pensiero di Sabrina Cuccu direttrice degli allestimenti scenici del  Teatro Lirico di Cagliari – con l'intento di incorniciare visivamente le opere in mostra attraverso gli elementi primari dell'acqua e della terra che sono parte essenziale dell'allestimento. Altro elemento determinante è costituito dalla lana, che come un vero filo di Arianna guida il visitatore lungo le sezioni tematiche dell'esposizione”.

Numerose e prestigiose le istituzioni pubbliche e private che hanno prestato le loro opere: Fondazione Banco di Sardegna, Banca di Sassari, Musei Civici di Cagliari, Camera di Commercio di Nuoro, ISRE Sardegna, Museo del Pane Rituale di Borore, Museo Sardo di Antropologia e Etnografia dell'Università di Cagliari e il Comune di Nule. A queste si aggiungono i ventuno privati che hanno consentito, con importanti prestiti di arricchire l'ampia panoramica di opere e artisti.

La mostra sarà inaugurata giovedì 25 Luglio alle ore 19 e sarà visitabile dal martedì alla domenica, con orario continuato, dalle ore 10 alle 21.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare