Comunicati stampa

La tecnologia che elimina le barriere: nuovo Pass Europeo al servizio dei disabili

Autore: Valentina Pinna,
9 luglio 2013, 12:52
Nasce la Banca Dati Unificata dei Comuni: un registro per velocizzare i processi amministrativi e contrastare la contraffazione

Si è svolto questa mattina presso l'Aula Consiliare del Comune di Cagliari il convegno “Registro Pubblico CUDE, Contrassegno Unico Disabile Europeo”.
L'incontro, organizzato da ANCI Sardegna, ha illustrato l'istituzione della Banca Dati Unificata 'Registro Pubblico CUDE' dei nuovi Contrassegni/Pass Disabili caratterizzati dalla presenza di un microchip non clonabile.
“Il Comune di Cagliari da dicembre 2012 si è fatto promotore della condivisione dei propri dati relativi ai pass disabili con i Comuni dell’Area Vasta e non solo – ha dichiarato Mauro Coni, Assessore alla Viabilità Comune di Cagliari- favorendo così l’adozione di uno standard che consente di uniformare i controlli e i servizi comunali per la mobilità delle persone disabili. L'iniziativa ha avuto un grande successo e si spera possa coinvolgere al più presto tutti i comuni della Sardegna”.
L’ANCI SARDEGNA in accordo con la Faticoni SpA, ha colto la necessità dei Comuni italiani di avere una rete unica di informazioni riguardo i possessori di pass disabili e si è posta, con immediatezza, l’ambizioso obbiettivo di far condividere i dati non sensibili del cittadino disabile costituendo una vera e propria Banca Dati On Line Unificata Nazionale, il Registro Pubblico CUDE, nella quale ogni Amministrazione Comunale potrà condividere i propri dati con tutte le altre Amministrazioni Italiane per la gestione dei rilasci, nuove emissioni, rinnovi, modifiche, cessazioni dei contrassegni disabili.
L'obiettivo è quello di facilitare con efficacia i controlli, la validità e l’autenticità in tempo reale, a supporto dei Comandi della Polizia Municipale.
La Banca dati infatti rappresenta la base ideale per rendere più veloci i processi amministrativi, rendere più efficaci i controlli incrociati in tempo reale e contrastare efficacemente la contraffazione, il tutto a favore delle persone disabili, facilitando gli spostamenti da un Comune all’altro senza dover incontrare differenti regolamentazioni all’accesso ed al diritto al parcheggio.
Il CUDE consentirà dunque la libera circolazione dei disabili in ambito europeo, consentendo a quest'ultimo di godere dei benefici offerti ai disabili negli altri paesi dell’UE in cui si sposta.
La Sardegna si fa promotrice di una nuova tecnologia che consiste nell’apposizione di un microchip non clonabile sul pass rilasciato ai disabili che viene gestito da un software denominato Traffid ideato, progettato e realizzato dalla ditta cagliaritana Faticoni S.p.A.

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