Comunicati stampa

Bilancio di previsione 2013: più investimenti e meno tasse sui cittadini.

Autore: Valentina Pinna,
28 giugno 2013, 13:06
E' stato presentato in Comune questa mattina il Bilancio di Previsione dell'anno 2013
Conferenza stampa bilancio di previsione 2013

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“E' un lavoro complesso coordinare il Bilancio del comune- ha spiegato l'Assessore al Bilancio Gabor Pinna- in un contesto difficile di grande crisi.”
Anche quest'anno gli enti locali sono costretti a chiudere i loro bilanci nonostante un quadro normativo nazionale precario in particolare per ciò che concerne la finanza locale.
Oltre all'aumento della crisi economica e il conseguente crescita dei bisogni - ha dichiarato il sindaco Massimo Zedda -aumentano anche i tagli da parte del Governo nazionale. I trasferimenti statali nel 2013, rispetto al 2011 , sono diminuiti di  oltre 36 milioni di euro e rappresentano ora solamente il 3,64 % del Bilancio Comunale” 
Sottolineato un altro dato: la cassa del Comune di Cagliari ammonta, all'ultima verifica, a circa 230 milioni di euro.
" In relazione all'allentamento del Patto di stabilità", dice il primo cittadino, "vorremmo poter operare come succede in tutta Europa: serve cioè fare in modo che chi abbia i soldi possa spenderli. Con le risorse che abbiamo in cassa potremmo dare sostegno alle cittadine e ai cittadini, alle imprese, al mondo del commercio e al tessuto produttivo cagliaritano".
Il bilancio 2013 viene dunque elaborato in un momento di grande incertezza normativa in ordine alle grande entrate comunali (Imu, Tares, Fondo di solidarietà comunale), con il patto di stabilità che ‘congela’  18 milioni di euro nelle casse comunali, vincolo che di fatto impedisce al Comune l'utilizzo di questi fondi .
Il bilancio 2013 che il consiglio sarà chiamato a discutere è da collocare in un contesto di grossa avversità che vede coinvolti tutti i comuni considerando  che lo Stato si allontana sempre di più dalle amministrazioni locali.
Nonostante lo scenario, grazie alle opere di pulizia del bilancio, i tagli agli sprechi e le misure in materia di lotta all'evasione messi in campo dal Comune negli ultimi due anni danno i loro frutti:

“Sono pronti interventi per più di 60 milioni di euro senza ridurre i servizi, senza aumentare le tasse, senza contrarre debiti”  ha asserito il Sindaco Zedda.
“Siamo tra i pochissimi se non gli unici ad essere riusciti, contemporaneamente ai tagli, a portare le aliquote IMU al minimo - ha aggiunto il primo cittadino Zedda-  e siamo in attesa di un pronunciamento definitivo del Governo nazionale riguardo l'abolizione dell'IMU prima casa.”
In attesa di sviluppi il comune di Cagliari ha portato l'aliquota corrispondente da 4,5 a 4 per mille.
“Si tratta di un bilancio che viene stilato con troppe incognite all’orizzonte- ha proseguito l'Assessore Pinna- il destino della Tares e la restituzione dell’IMU rappresentano uno dei motivi disorientamento per tutti i Comuni di Italia.”
Altre voci di bilancio  consistenti riguardano i "servizi di gestione" (55 milioni di euro),  l'ambiente e le politiche sociali (previsti 50 milioni di euro) con numero di indigenti assistiti dal Comune aumentato nei primi tre mesi del 2013 del 50%.

Altra voce di bilancio è rappresentata dalla Tares, la nuova tariffa dei rifiuti è introdotta dal decreto Salva Italia che porterà nelle casse circa 44 milioni di euro, importo dovuto alla copertura integrale  dei costi inerenti il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Nel bilancio pluriennale incide il nuovo servizio porta a porta con nuovo appalto con la conseguente riduzione dei cassonetti stradali e la realizzazione di ecocentri. Tale importo potrebbe comportare costi iniziali più alti ma risparmi nel medio e lungo periodo.
 

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