Eventi

Il Carnevale dei Folli a Cagliari tra Piazza e Teatro

17 febbraio 2009, 08:51
A Cagliari, dal 18 al 24 febbraio, il mondo andrà alla rovescia, come nella migliore tradizione delle feste di Carnevale, tra musica, canti, teatro e allegria.

Parte 1 di 2

Documenti Allegati

A Cagliari, dal 18 al 24 febbraio, il mondo andrà alla rovescia, come nella migliore tradizione delle feste di Carnevale, tra musica, canti, teatro e allegria.

Al ritmo della ratantina, da Marina a Stampace a Castello, una festa popolare invaderà le strade, le piazze, i teatri, gli spazi monumentali della città, i caffè, i cortili dei palazzi, con artisti di strada e di circo, giocolieri, acrobati, cantanti, ballerini, attori, musicisti, guerrieri, cuochi....mentre l’artista-artigiano Guerrino Lovato costruirà il Canciofali, Re del Carnevale 2009.

Ma il Carnevale dei Folli a Cagliari non sarà solo una presentazione di spettacoli (che garantiranno a quanti saranno ospiti in città una permanenza allegra e di grande livello qualitativo), ma anche una partecipazione attiva dei cittadini ad un momento che si vuole di festa e trasgressione collettiva, attraverso il gioco ed il travestimento.
In primo piano la partecipazione delle associazioni e degli abitanti di Castello, che sarà il luogo/fulcro di questo Carnevale 2009 dedicato al Medioevo, ai Giullari, ai Folli.

Gli abitanti di Castello parteciperanno alle comiche difese dagli attacchi delle maschere che tenteranno di invadere il Bastione di Saint Remy e gli spazi limitrofi, creeranno degli squarci di vita medievale, offriranno agli spettatori in maschera e non zeppole e zuppe di fave e ceci, danzeranno al ritmo delle tammorre napoletane di Marcello Colasurdo e della sua banda di attori e musicisti di A Paranza, e li seguiranno nella sfilata per Castello con il comico matrimonio di “Zeza”.

Grande spazio sarà offerto ai bambini, con una festa a loro dedicata, uno spettacolo e delle animazioni con giochi e travestimento, ma anche attraverso una mostra di altissimo livello, proposta in collaborazione con il Museo di Porta Siberia di Genova, dedicata all’opera di Emanuele Luzzati, scenografo ed illustratore, grandissimo amico dei bambini.

Fiabe, giochi e travestimento sono i soggetti dei disegni originali, dei piccoli teatrini in miniatura, dei manifesti e delle sagome dell’universo di Emanuele Luzzati, che saranno esposte alla Galleria Umberto I; mentre i coloratissimi cartoni animati di Luzzati e Gianini sanno proiettati sulle mura del Bastione.

La Passeggiata Coperta sarà una delle Case della Festa che ospiterà, oltre alla importante mostra di Luzzati ed alle iniziative ad essa connesse ( presentazione, spettacoli, animazione, video, incontri con bambini ed insegnanti, ...), anche il laboratorio di costruzione ed esposizione delle maschere veneziane dell’antica e prestigiosa bottega Mondonovo di Guerrino Lovato, aperta a piccoli e grandi, a scolaresche e famiglie, a turisti ed a professionisti.

Inoltre, uno spazio della Galleria sarà circoscritto al laboratorio di formazione per trenta giovani artisti cagliaritani diretto da Orlando Forioso (che è anche il direttore artistico del Carnevale), e dedicato all’approfondimento delle tecniche del teatro di strada e di piazza, alle maschere della commedia dell’arte ed all’universo dei giullari.
Da tale laboratorio scaturiranno una parte delle azioni che accompagneranno i Carri dei Folli che si snoderanno per le strade del centro antico, ed invaderanno i negozi ed i caffé , coinvolgendo passanti e turisti, agendo per tutta la settimana come elemento continuativo e costante della Festa.

Corpo centrale del Carnevale sarà il Festival del Teatro di Piazza che vedrà riuniti negli spazi di Castello attorno al soggetto “maschera” centinaia di figuranti e artisti: dai Folli in Piazza della compagnia Cajka , all’originale ed unico Carnevale etnico che permette di coinvolgere nello stesso spazio centinaia di maschere etniche provenienti da tutta la Sardegna (dai Mamuthones e issohadores di Mamoiada ai Sos Mamutzones di Samugheo, dai Sos Thurpos di Orotelli ai Merdules e Boes di Ottana, dai Sos Maimones di Oniferi ai Sos Tumbarinos di Gavoi, dai Sos Colonganos di Austis ai Sos Corriolos di Neoneli, dagli Urthos e Buttuddos di Fonni a Su Bundhu di Orani, da S’Urzu e Sos Bardianos di Ulatirso etc.) dalle monumentali maschere veneziane de La Bottega dei sogni , alle maschere della tradizione popolare napoletana di Colasurdo e della Paranza, fino alle maschere della Commedia dell’arte che arrivano dalla scuola di teatro d’arte di Parigi , diretta da Carlo Boso.

Ma prima che si assalti il Castello e si bruci Canciofali, il Carnevale 2009 entra in teatro per la sola sera di lunedì 23, per presentare un’evento unico: l’attrice cagliaritana Caterina Murino, oramai star del cinema internazionale, calcherà le tavole del palcoscenico e sarà la protagonista della “Festa dei folli”, una favola teatrale (con le musiche dei Carmina Burana di Carl Orff) che il regista Orlando Forioso ha scritto appositamente per lei, la affiancheranno in scena trenta giovani artisti, tra danzatori, funamboli, circensi, cantanti e attori.

Il carnevale sardo - Su carrasecare

pagina 1 di 2
Vai alla pagina: Prima pagina << Pagina precedente < 1 2 Pagina successiva > Ultima pagina >>
Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare