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A Cagliari il Natale Ortodosso

4 gennaio 2013, 11:36
Il 6 gennaio e il 13 gennaio 2013 le manifestazioni più significative. Il Natale e il Capodanno arriva due volte

Grande attesa fra le centinaia di badanti dell’Est Europa che lavorano in città

Mentre il 6 gennaio si festeggia in tutta Italia l’Epifania, a Cagliari la grande comunità ucraina, russa, bielorussa e delle altre repubbliche ex sovietiche, rappresentata per la gran parte dalle centinaia di badanti  che si prendono cura degli anziani, e i bambini bielorussi ospiti del Progetto Chernobyl si apprestano a festeggiare il Natale Ortodosso.

Il NATALE ORTODOSSO si celebra nella notte fra il 6 e il 7 gennaio in quanto  la chiesa ortodossa ha conservato, per la liturgia, il vecchio calendario giuliano. Per questo motivo le date non corrispondono con le festività cattoliche. Papa Gregorio XIII nel 1582 riformò il vecchio calendario giuliano (introdotto da Giulio Cesare), che avendo un piccolo difetto di calcolo rispetto al calendario solare non rispettava più l’andamento delle stagioni. Si è preferito concentrare le manifestazioni il 6 gennaio essendo giornata festiva, così da consentire la massima partecipazione dei tanti immigrati che lavorano in città.

La comunità ha un importante punto di riferimento nel Centro e Biblioteca “Rodnoe Slovo” di Cittadini del Mondo, che è ospitato nei locali dell’Oratorio S. Eulalia e che svolge i seguenti servizi: biblioteca e videoteca in lingua russa, ucraina e bielorussa con oltre 2000 titoli e servizio prestito gratuito, tv satellitare, concerti e mostre, attività di segretariato sociale e di prima consulenza, celebrazione di ricorrenze religiose e civili importanti per la comunità immigrata, il punto di assistenza e alloggio per le badanti che perdono il lavoro o bisognose di periodo di convalescenza (Casa Badanti)

6 gennaio 2013 ore 16:00 

Chiesa di Nostra Signora della Speranza

Via Duomo – Adiacente alla Cattedrale - Cagliari

Solenne Messa Serale della Vigilia del NATALE ORTODOSSO

Celebrerà Padre Mixayl Pavlovich Povaljaev – Parroco della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca

 

Nel giorno di lunedì 7 gennaio, essendo giorno lavorativo, il Natale verrà festeggiato in tono minore.

Ma dopo il Natale, arriva il Capodanno secondo il calendario giuliano, quello che in maniera affettuosa i cristiano-ortodossi definiscono il “Vecchio” “”Nuovo Anno” proprio per distinguerlo dal Capodanno civile festeggiato come tutti con cenoni, balli e canti la notte fra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Il “vecchio nuovo anno” ricade nella notte fra il 13 e il 14 gennaio. Il “Vecchio Nuovo Anno” è più una sorta di Capodanno dell’anima, di rigenerazione, ecco perché rimane vivo e vitale nelle abitudini festeggiarlo con amici e parenti. Ecco perché quando si è lontani da casa, diventa ancora più importante poterlo trascorrere insieme alle persone più care per rinnovare una consuetudine che vede unite tradizioni cristiane e antichi riti che hanno le loro radici nel paganesimo.

Domenica 13/01/2013 ore 16:30

Cagliari Teatro Sant’Eulalia Vico Collegio

Progetto Conoscere Conoscersi LR 46/90 Regione Sardegna

Concerto di Natale e Capodanno Ortodosso (ingresso Gratuito)

Quartetto Musica Popolare Slava e dell’Europa Orientale “Smoljanochka” 

I canti tradizionali Natalizi “Koliadki”

Un bellissimo concerto del Quartetto Bielorusso diretto dal maestro Andrei Perederij con fisarmonica, armonica, basso chitarra e quattro splendide voci, un viaggio virtuoso nella cultura musicale slava.

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