Da quasi un mese i tifosi aspettano di rivedere all’opera al Sant’Elia la loro squadra del cuore che non gioca in casa dall’ultimo incontro dello scorso anno, il 21 dicembre. Contro la Reggina i rossoblu chiusero in agrodolce un anno comunque ricco di soddisfazioni, rovinato in parte da un pareggio interno, per uno a uno, frutto di un rigore inesistente per un presunto fallo di mano di Bianco.

Fatti che ormai sembrano lontani anni luce per la formazione di Massimiliano Allegri che ha iniziato nel migliore dei modi il 2009 andando a conquistare un risultato positivo a Milano e mettendo in serio imbarazzo l’Inter stellare di Mourinho. E dopo questo promettente avvio, Acquafresca e compagni avranno la ghiotta occasione di salutare il pubblico del Sant’Elia con una partita che, seppure difficile per il valore degli avversari, potrebbe avere, in caso di vittoria, parecchi sviluppi positivi.

Per prima cosa la squadra di Allegri avrebbe la possibilità di chiudere il girone di andata a quota venticinque (e a meno quindi dalla matematica salvezza), in una posizione di classifica più che favorevole. Soprattutto se rapportata a quanto accadeva di questi tempi esattamente un anno fa, quando il Cagliari di punti ne aveva dieci e si apprestava a gestire un girone di ritorno da brividi. Ora la situazione è nettamente cambiata, ma non è il caso di abbassare la guardia, come hanno precisato in settimana sia il presidente Cellino che domenica sarà allo stadio, sia mister Allegri.

In secondo luogo, battere l’Udinese significherebbe scavalcare la formazione friulana e fare un bel salto in avanti nella graduatoria, lasciandosi alle spalle una squadra in più, inguaiando i bianconeri reduci da un parziale di campionato disastroso. Non sarà facile avere la meglio della formazione friulana, ma i rossoblu potranno contare oltre che sull’ottimo stato di forma, anche sul fattore campo, diventato l’autentica arma in più per il Cagliari.

Non è da sottovalutare, poi, l’impatto che un successo avrebbe sul morale della squadra, attesa da un ciclo di partite tutte in salita. Dopo la prestazione offerta contro l’Inter c’è da stare relativamente tranquilli pur dovendo affrontare in rapida successione Lazio e Juventus, oltre alla sfida salvezza contro il Siena, nel mese di gennaio, ma una vittoria contro l’Udinese sarebbe una ulteriore iniezione di fiducia per la squadra che, con i tre punti in tasca, potrebbe iniziare a pensare in grande.