Studenti delle scuole medie e superiori  di Cagliari hanno riempito, questa mattina, la Sala Consiliare del Comune di Cagliari partecipando attivamente al dibattito.
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda non è voluto mancare e ha esaminato insieme ai ragazzi gli aspetti e le varie situazioni di discriminazione verso le donne, sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni.

L'incontro, come ha sottolineato Marisa Depau Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari, è stato rivolto ai giovani studenti e ai loro punti di vista verso una tematica che non è solo un fatto privato e domestico ma che appartiene a ognuno di noi.
“Questa giornata non è da intendersi come una ricorrenza rituale ma come un primo passo di un processo dove alle parole devono corrispondere i fatti” ha concluso Marisa Depau.

“Non fermiamoci a celebrare in una sola giornata un problema quotidiano” ha evidenziato Paola Piras Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari,  che ha ribadito l'importanza del valore della legge e della conoscenza del principio dell'uguaglianza utile a capire la questione della violenza.

Sulla stessa linea  Susanna Orrù, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari, che ha sottolineato quanto sebbene la tematica sia all'ordine del giorno il problema continui. E' opportuno dunque comprendere le ragioni e i punti di vista del genere maschile e considerare il ruolo fondamentale dell'educazione.
“I giovani devono segnare il cambiamento e spetta anche alle donne segnare il passo”  ha concluso Susanna Orrù.

La violenza in quanto reato contro la persona è un problema di tipo culturale che impegna tutti quanti perché il principio che non consente le discriminazioni non solo è da promuovere ma è anche da difendere - ha aggiunto Luisa Sassu Assessore al Personale del Comune di Cagliari.

Massimo Zedda ha chiuso l'incontro ribadendo quanto il cammino sia ancora lungo nonostante si siano fatti tanti passi avanti rispetto al passato.
“É necessaria pertanto” ha così concluso il Sindaco di Cagliari “un'opera di sensibilizzazione e l'azione educativa deve partire proprio dalle scuole”