Nel sottopiano del Palazzo Civico di Cagliari, all'interno degli spazi del SEARCH, è stato presentato questa mattina il Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 31 ottobre scorso.

“L'esigenza era quella di fare un qualcosa nella certezza del diritto e dare delle regole ad un intero sistema di utilizzo che rischiava di proseguire senza una precisa regolamentazione. E' stato un lavoro di squadra, perché attraverso un'opera non settoriale si è sviluppata la volontà di curare gli aspetti legati al litorale”. Questo il primo pensiero del Sindaco di Cagliari Massimo Zedda che ha illustrato le principali peculiarità di un Piano atteso ormai da anni e che finalmente è diventato realtà.

L'obiettivo era quello di creare un sistema omogeneo con consentisse il pieno utilizzo di tutto il litorale cagliaritano, con un occhio di riguardo per la cura e la salvaguardia dell'ambiente. “E' stata fatta – ha aggiunto il primo cittadino - un'attenta fase di pianificazione per evitare conflitti successivi e possibili blocchi delle attività. Tutto deve essere collegato perché al Poetto abbiamo la possibilità di avere a disposizione il mare, la spiaggia, la laguna, le saline e i promontori, un patrimonio bellissimo nel quale più cose si inseriscono senza criterio e maggiore sarà la mortificazione dei luoghi e la bellezza del paesaggio”. Semplificare, quindi, è la parola d'ordine ma anche regolamentare un intero sistema che potrà dare la possibilità non solo ai cittadini ma anche alle attività commerciali di sfruttare al meglio la risorsa del litorale.

Alla conferenza stampa di presentazione, oltre a diversi consiglieri comunali e assessori, la cui partecipazione ha confermato il fatto che il Poetto sia un patrimonio che abbraccia diverse competenze, hanno avuto un ruolo di primo piano l'Assessore all'Ambiente e Urbanistica Paolo Frau oltre che il Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica, Andrea Scano.

“Questo è un primo ma molto importante passo – ha spiegato l'Assessore Frau – di pianificazione che ora coinvolgerà altre istituzioni. L'obiettivo era quello di affrontare in maniera chiara ed efficace il problema dell'uso di una risorsa delicata e importante come il nostro intero litorale. Dovevamo badare alla sostenibilità ambientale e ad un uso più consapevole di questa risorsa che rappresenta un insieme di valenza ambientale come punto di forza per la qualità della vita dei cittadini e le possibilità di sviluppo economico”. Meglio, quindi, affrontare una volta per tutte la situazione e predisporre un PUL capace di venire incontro a più esigenze. E sull'argomento, l'Assessore Frau ha voluto puntualizzare un passaggio che negli ultimi giorni rischiava di essere frainteso, riguardante i chioschi. “Le strutture che verranno allestite, potranno fare quello che hanno sempre fatto fino ad ora, quindi offrire una ristorazione limitata ad alcune tipologie di snack e cibi caldi, senza che diventino dei veri e propri punti di ristorazione”. Ai cagliaritani e ai turisti, quindi, resterà la possibilità di recarsi nei chioschi per un pasto veloce, mentre, come sottolineato dallo stesso Frau, per una ristorazione più completa ci saranno a disposizione i ristoranti nei fabbricati vicini.

La conclusione della conferenza stampa è stata di Andrea Scano che puntando ad una salvagurdia del bene Poetto per le generazioni future ha voluto aggiungere: “Ci vuole grande rispetto per l'ambiente e il lavoro che si fa deve essere coordinato partendo da questo. Noi abbiamo cercato andare di pare passo tra il PUL e il progetto di riqualificazione del lungomare senza avere fretta di accontentare le spinte provenienti da categorie o gruppi di cittadini che andassero a scapito del più grande interesse della salvaguardia di un bene ambientale che serve a noi e alle prossime generazioni”.