Comunicati stampa

Befana del Vigile Urbano

30 dicembre 2008, 12:25
Il Corpo della Polizia Municipale di Cagliari organizza per i giorni del 3, 4, 5 e 6 gennaio 2009, la IV edizione della Befana del Vigile

Il Corpo della Polizia Municipale organizza per i giorni del 3, 4, 5 e 6 gennaio 2009, la IV edizione della Befana del Vigile. Dal 2006, anno del suo ripristino dopo quarant’anni di assenza dalla città di Cagliari, la manifestazione ha assunto un rilievo inaspettato.

Le finalità della manifestazione sono cambiate. Un gruppo di personale volontario del Corpo partecipa alla raccolta dei doni offerti dalla cittadinanza e da numerose attività commerciali nei giorni del 3, 4 e 5 gennaio mentre il 6 i regali vengono distribuiti da una Befana, rigorosamente Vigile, presso gli ospedali dove sono ricoverati i bimbi e presso gli istituti di assistenza alle persone in condizioni di disagio.

Quest’anno ci saranno alcune novità. La manifestazione verrà inaugurata il 3 gennaio alle ore 09.30 nella Piazza San Benedetto dove nel gazebo allestito dalla Polizia Municipale verranno ospitate le Posteitaliane per l’annullo filatelico dedicato alla Befana del Vigile 2009 per tutta la giornata mentre alle 10.00, un gruppo di autisti a bordo di auto d’epoca depositeranno i doni accanto alla storica pedana, l’unica originale conservata dal Corpo, dalla quale il Vigile Moviere dirigeva il traffico fino agli anni ’70.

Sin dal ripristino dell’iniziativa nel 2006, il Corpo ha recuperato nel corso delle successive edizioni della Befana del Vigile, una parte della sua memoria grazie alle testimonianze dei cittadini, i quali, numerosi, si sono avvicinati al punto di raccolta per raccontare in prima persona dell’iniziativa nel passato così come per mettere a disposizione del Corpo tante fotografie antiche che ritraevano la manifestazione e l’attività istituzionale della Polizia Municipale nella città di Cagliari.

Ai cittadini che vorranno partecipare all’iniziativa chiediamo di consegnare oggetti nuovi (libri, giochi, matite colorate, ecc.) perché possano essere consegnati agli ospedali.

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