Eventi

Toccare il cielo con un dito: foto e grafie di Alessandro Sanna e Massimiliano Tappari

28 settembre 2012, 10:31
Mostra al 7° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi dal 4 al 7 ottobre ExMà Cagliari.

Documenti Allegati

“Toccare il cielo con un dito” è il titolo della mostra di foto e grafie di Alessandro Sanna e Massimiliano Tappari che verrà allestita a Cagliari dal 4 al 7 ottobre in occasione del 7° Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi “L’INCOMPRENSIBILE! Racconti, visioni e libri per tonti magnifici”.

Nasce da un progetto di residenza artistica nato a Cagliari nel giugno 2012 e approda all’ExMà (via San Lucifero 71 - Sala Puà) dentro il grande allestimento “Non ho capito un tubo” curato dal Teatro Lirico di Cagliari. Il gioco è stato quello di cercare personaggi celati nel paesaggio, con lo scopo di fotografarli e renderli protagonisti di una storia. In mostra sedici coppie di foto accompagnate da altrettante piccole tavole ad acquarello che raccontano storie senza parole ispirate ai personaggi fotografati.

L’illustratore Alessandro Sanna e il fotografo Massimiliano Tappari toccano il cielo con un dito rimanendo con i piedi ben piantati per terra. Da Milano a Zafferana, da Mantova a Cagliari, attraversano le città a passo d'uomo e a occhio nudo con l'intento di scoprire ciò che abbiamo sotto al naso tutti i giorni ma l'abitudine ha reso quasi invisibile. Vagano impreparati e senza un obiettivo predeterminato, perché quando si sa già come va a finire una storia non c'è più gusto nell'ascoltarla. Poi scattano fotografie e ci disegnano sopra con il computer e la tavoletta grafica. Creano così delle immagini che stanno in bilico tra realtà e fantasia, tra cielo e terra, tra digitale e analogico. Sono fotografie disegnate o disegni fotografati? Quale è lo sfondo e quale il primo piano? Dove è finita la copia originale? Nessuno lo sa. E neppure si capisce dove inizi il lavoro di uno e finisca quello dell'altro. Si tratta di un gioco di sguardi e pensieri incrociati che ha l'ambizione di stimolare lo spettatore a riguardare la realtà circostante, perché anche ciò che sembra un dettaglio insignificante può essere trasfigurato in qualcosa di poetico e universale. Non serve essere artisti, è sufficiente l'attenzione e la disponibilità a lasciarsi meravigliare.

LUOGHI FOTO
La mucca e il macellaio - ExMà via Logudoro
Donna sarda - Palazzo del Consiglio Regionale via Roma (dettaglio scultura di
Costantino Nivola)
La scimmia - via Sidney Sonnino
La staffetta - via Sidney Sonnino
Il pastore sardo - via Eleonora d'Arborea
Il funambolo sul filo - corso Vittorio Emanuele II
Il gufo - piazza Palazzo
Il pappagallo - Largo Carlo Felice
La donna sul naso di Vittorio Emanuele II - piazza Martiri d'Italia
Cavallo - Bastione di Santa Caterina
Profilo con gabbiano - Bastione di Santa Caterina
Pinocchio - via San Giacomo
L'orso di aghi di pino - via San Lucifero
Gatto àncora - Scaletta San Sepolcro
Il serpente elettrico - via Eleonora d'Aroborea
Tre cani - Chiesa di Sant'Eulalia piazza Sant'Eulalia

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare