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Ritorna Concordia Vocis

Autore: Laura Marrocu,
22 agosto 2012, 12:53
Dal 28 agosto al 22 settembre appuntamento con il Festival Internazionale di Musica Vocale. La manifestazione si svolgerà tra Cagliari, Gavoi, Iglesias e Tortolì. Tutti i concerti, l'ingresso è gratuito, avranno inizio alle 21.

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Presentata nella suggestiva cornice della Chiesa gotica di Sant'Agostino a Cagliari la XXIesima  edizione del Festival di Musica Vocale organizzata dal Centro Universitario Musicale con la collaborazione e il contributo dell'assessorato alla Pubblica Istruzione Cultura e Spettacolo della Regione e dei Comuni di Cagliari, Tortolì, Iglesias e Gavoi.

La rassegna di Musica Vocale si articolerà tra la Chiesa di Sant'Agostino a Cagliari, la Chiesa Parrocchiale di San Gavino a Gavoi, la Chiesa Santa Maria di Valverde a Iglesias e la Cattedrale di Sant'Andrea a Tortolì.

“Un festival che a causa delle difficoltà create dal venir meno dei finanziamenti ha visto un ridimensionamento senza perdere la qualità di musica colta - ha affermato Claudio Serra, Presidente del Centro Universitario Musicale e coordinatore generale del festival - non abbiamo mai avuto così grosse difficoltà come quest'anno e il ridimensionamento ha interessato i cori e i cantanti invitati a partecipare alla manifestazione rispetto agli anni passati”.

Quest'anno aprirà il Festival il gruppo dell'Università Basca di Bilbao (Coro De La Universidad del Pais Vasco) sotto la direzione del Maestro Enrique Azurza. Il coro basco presenta un repertorio incentrato sulla polifonia a cappella con brani di compositori Vaschi e altri compositori di musica contemporanea.

Seguirà l'esibizione di un coro dalla Slovenia composto da 16 cantanti e di un gruppo proveniente dalla Repubblica Ceca costituito da 8 cantanti professionisti. La rassegna si chiuderà, infine, con un gruppo sardo di Nuoro guidato da Franca Floris che presenta un repertorio corale assai diversificato che spazia dalla monodia gregoriana alla polifonia contemporanea.

Una offerta di alto livello e una buona ambientazione - ha rimarcato il supervisore musicale Onofrio Figliola - e l'aspetto più importante è quello delle esecuzioni e della scelta dei cori, effettuata, quest'ultima, con due anni di anticipo”.

“Il livello della manifestazione è alto - sottolinea Serra - e noi speriamo che quest'anno, finanziariamente drammatico, sia solo un anno sabbatico per la finanza -conclude Serra che ribadisce come “gli organizzatori e i ragazzi dei cori lo fanno per pura passione.”

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