Comunicati stampa

Lavori in Giunta

29 novembre 2011, 08:38
Tra le proposte approvate: un impianto fotovoltaico al mercato di San Benedetto e cento parcheggi adiacenti a costo zero. Si è conclusa senza proroga la stagione balneare il 31 ottobre 2011. Approvata la proposta per un progetto di estensione del museo nel tessuto urbano

In arrivo al mercato di San Benedetto un centinaio di parcheggi a disposizione dei clienti, senza nessun intervento invasivo per l'area. Su proposta dell'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas, la Giunta comunale ha approvato la stipula di un contratto con i proprietari dello spazio Cao, con ingresso sulla via Bacaredda, per destinare circa cento stalli agli operatori che sino a ora occupavano spazi attorno alla struttura per la durata delle attività giornaliere. Il contratto, per un importo di 14.520 euro iva inclusa per quattro mesi, non comporta spese per il Comune: il canone sarà corrisposto dagli stessi operatori, che partecipano anche in questo modo – dopo la sperimentazione dell'apertura anche al pomeriggio per alcune giornate del mese di dicembre – al rilancio del mercato in centro città. 

Sempre per quanto riguarda il mercato di San Benedetto è stata approvata, su proposta dell'assessore ai Servizi Tecnologici Pierluigi Leo, la relazione tecnico-economica per la partecipazione al bando del Ministero dell'Ambiente per il cofinanziamento di progetti per l'impiego delle tecnologie per l'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili nelle strutture di edilizia pubblica. E destinate a uso pubblico. L'importo complessivo del bando è di 1.491.000 euro, eventualmente finanziato al 90 per cento da risorse statali: la relazione tecnica prevede un impianto fotovoltaico da installare sul mercato della struttura, integrato da interventi sull'involucro edilizio e per la ristrutturazione del sistema di climatizzazione.

E' ufficiale la non concessione della proroga sulla stagione balneare per la stagione 2011. Su proposta del sindaco Massimo Zedda, e nell’ambito della ricerca di un utilizzo del Poetto in linea con le vigenti disposizioni e con un generale principio di equità, si è posta l’esigenza di garantire che le attività presenti sul litorale di Cagliari siano rispettose, fra le altre disposizioni, anche dell’Ordinanza Balneare 2011 la quale, adottata con Determinazione Interdirettoriale n. 862 del 18 aprile 2011 del Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Sardegna, ha stabilito che la stagione balneare ordinaria, per l’anno in corso va dal primo maggio 2011 al 31 ottobre 2011, salvo estensione della stessa da parte dei Comuni competenti per territorio. Poiché, allo stato attuale, il Comune di Cagliari, anche per l’esigenza di rimettere ordine complessivo nella materia dell’utilizzo della spiaggia del Poetto, non si è avvalso della facoltà di estensione sopra indicata, la stagione balneare 2011 è da ritenersi conclusa al 31 ottobre. L’articolo 30 delle vigenti Norme Tecniche di Attuazione del Piano Urbanistico Comunale cittadino elenca le attività e le strutture che possono essere realizzate nelle cosiddette zone “H”, vale a dire nelle zone di particolare pregio ambientale e naturalistico, zone fra cui rientra il Poetto. Fra le attività elencate, realizzabili nelle zone citate, quelle svolte dai “Baretti”, possono essere ricomprese unicamente fra gli “usi ricreativi - culturali quali opere di accesso a mare, di supporto alla balneazione ed alla nautica, attività sportive connesse, attrezzature igieniche e di soccorso, parchi d’acqua a ridotto impatto ambientale”. Le attività sono quindi strettamente dipendenti e connesse con la stagione balneare e la sua durata, elemento che condiziona la possibilità di esercizio delle stesse solo all'interno della stagione balneare. Per questo motivo l’amministrazione comunale, per il tramite del Servizio del Patrimonio, ha ritenuto di dover segnalare ai concessionari l’esistenza di tale limitazione temporale che, sebbene mai prima rilevata, è sempre esistita; così come attraverso le attività di altri Uffici competenti alla vigilanza ne rileverà la violazione, circostanza che potrebbe condurre all’adozione di provvedimenti significativi, anche sul versante del permanere delle concessioni demaniali.

Così come previsto dalla manovra finanziaria nazionale del mese di agosto, è approvata la proposta dell'assessore al Bilancio Gabor Pinna sul regolamento per l'istituzione del Consiglio tributario locale: è l'organo che dovrà garantire l'attività di supporto nella lotta all'evasione dei tributi erariali. Un passaggio importante, perché l'istituzione del Consiglio entro il 30 dicembre prevede una premialità per gli anni 2012, 2013, 2014 per le casse comunali del 100 per cento su quanto accertato. Anche questo non comporta costi aggiuntivi per il Comune: sarà composto da dirigenti comunali dei servizi competenti.

Su proposta dello stesso assessorato è approvata la proposta al Consiglio comunale per il nuovo regolamento Tarsu, necessario per gli adeguamenti normativi previsti dalla Finanziaria nazionale e dal successivo decreto milleproroghe: la potestà regolamentare è in capo al Consiglio comunale che dovrà approvare uno strumento nuovo e più efficace in particolare per il suo carattere perequativo, che va a sanare situazioni che non erano previste dal vecchio regolamento del 2007.

Approvata, su proposta dell'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, l'adesione del Comune a Federculture: è l'associazione nazionale che opera come sistema-rete per accompagnare i sistemi di crescita e di sviluppo del settore in una logica di qualità, efficienza ed economicità. Sempre su proposta dell'assessore Puggioni è approvato l'atto di indirizzo per l'approvazione del progetto “Mondi Possibili-Inventing the city” al suo primo step, denominato “Il Museo nel tessuto urbano”: l'obbiettivo generale è quello di fare di Cagliari un laboratorio di sperimentazione capace di attrarre le migliori modalità artistiche perché “abitino” realmente il territorio attraverso collaborazioni che vadano oltre le sinergie locali, con il coinvolgimento di tutti i quartieri, senza distinzione tra centro e periferie. Il primo passaggio, “Il museo nel territorio urbano”, prevede l'estensione delle attività della Galleria Comunale e delle sue collezioni negli spazi esterni dei Giardini pubblici e nel tessuto urbano.   

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