Eventi

“La scultura e l'anima”

Autore: Roberta Pitzalis,
17 novembre 2011, 15:01
Dalla collezione Ciusa tre opere per la Galleria Comunale d'arte di Cagliari.

Venerdì 18 novembre alle 18 la Galleria Comunale di Cagliari aprirà le sue porte ad alcune opere del grande scultore nuorese Francesco Ciusa, gentilmente concesse in comodato d'uso dalla sua famiglia.

Alla conferenza stampa di presentazione (VIDEO), tenutasi al Palazzo Civico di via Roma, era presente l'Assessore alla Cultura Enrica Puggioni, che dopo aver ringraziato la famiglia Ciusa per la grande opportunità offerta alla città di Cagliari, ha presentato l'evento e il progetto culturale ad esso sotteso: “La mostra alla Galleria Comunale permetterà di fare un lavoro di ricerca e di riscoprire un itinerario che potrà far risaltare la nostra città. Questo piccolo-grande progetto rientra in un programma più vasto che adotta un'ottica dell'oltre e vede le nostre gallerie comunali come il fiore all'occhiello di Cagliari. Questa iniziativa  mira infatti ad un circuito territoriale che partendo dal territorio cittadino arrivi poi a varcare i confini dell'isola. L'idea principale è quella di una galleria che si apre, ai visitatori, alle scuole, ma anche ad un dialogo continuo tra pubblico e privato, proprio come in quest'occasione”.

Presente alla conferenza anche  Anna Maria Montaldo, direttrice della Galleria Comunale di Cagliari. “Tre sculture attraverso le quali è possibile leggere il percorso stilistico e plastico di Francesco Ciusa”; così la responsabile della Galleria ha definito la triade artistica che verrà ospitata al museo, sottolineando il legame, stretto e indissolubile, tra l'artista e questo luogo. “La storia di Francesco Ciusa – così ha proseguito la Montaldo – si intreccia con quella della nostra Galleria, perché nel 1939 acquistò i suoi gessi evitando così che venissero distrutti durante il bombardamento che invece devastò lo studio dell'artista”.

“Il dormiente” (1922 -1923), “Ritratto di Sebastiano Satta” (1928- 1930), “La Campana” (1922- 1923): sono  queste le sculture concesse in comodato d'uso dalla famiglia Ciusa, lieta di divulgarne la bellezza  e, proprio come indica il titolo della mostra, l'anima.
Sono opere di grande intensità plastica e tutte appartenenti a periodi o stili diversi, dal Liberty e lo stile dell'arte anni '20 nel caso de “La Campana”, a quello dei Valori Plastici nel busto di Sebastiano Satta, opera che testimonia l'amicizia e il sodalizio tra lo scultore e lo scrittore.
Più classica la lezione de “Il dormiente” che Ciusa realizzò nei due anni successivi a  “La Madre dell'ucciso”, opera quest'ultima, che, superando anche lo scultore francese Auguste Rodin, vinse il primo  premio alla Biennale di Venezia il cui gesso originale viene custodito nella Galleria Comunale di Cagliari.

Per l'occasione saranno esposti anche i legni “Il falconiere” (1948), “Prime acque di maggio”, “L'adolescente e Madonnina”, acquisiti dal Comune negli anni Novanta.
Una mostra dunque che consentirà ai visitatori di cogliere non solo l'anima dell'artista, ma anche quella della Sardegna, che racchiusa in quelle linee esalta gli affetti e i valori del popolo sardo.

La mostra sarà visitabile a partire da venerdì 18 novembre,
tutti i giorni (tranne il martedì), dalle 10.00 alle 18.00.

Biglietto intero 6 €
ridotto 2.60 €
carta giovani 2 €
Ingresso gratuito per portatori di handicap e accompagnatori e bambini fino ai 6 anni

Per info visitare il sito www.galleriacomunalecagliari.it
visite@galleriacomunalecagliari.it

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