Sarà la palestra comunale della Casa di Riposo “Vittorio Emanuele II” in via Valerio Pisano ad ospitare il 21 ottobre, dalle 9 alle 18, la conferenza di Programmazione per la definizione dei Piani locali Unitari dei Servizi alla persona (PLUS) della città di Cagliari.
Si tratta di una conferenza alla quale potranno partecipare non solo soggetti pubblici o persone che in qualche modo interagiscono col terzo settore, ma chiunque sia interessato a contribuire e dire la sua su problematiche che riguardano la realtà sociale della città.

I dettagli dell'evento sono stati illustrati da Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali: “Si tratta di una collaborazione, quella tra Comune, Provincia e Asl, che ci consentirà di programmare insieme, di unire energie e agire in rete attraverso un processo partecipativo che si confronterà sui bisogni della città. Ormai sono sei anni che lavoriamo al Plus, ma soprattutto quest'anno possiamo contare su queste sinergie che ci consentiranno, tra le altre cose, di attirare un' utenza speciale.”

Fabrizio Rodin, presidente della commissione permanente delle Politiche Sociali del Comune di Cagliari, ha messo l'accento sul senso politico di quest'evento: “la partecipazione è l'elemento cardine della Conferenza. Sarà un'occasione in cui 300 persone si ritroveranno a ragionare insieme sulle politiche sociali e permetterà di rapportarsi direttamente con i singoli cittadini, i gruppi, le associazioni ed enti quali la Asl e la Provincia. Ciò dimostrerà come per affrontare i problemi spesso non servano solo i soldi ma anche e soprattutto un metodo appropriato”.

E' dello stesso avviso Angela Quaquero, assessore Provinciale alle Politiche Sociali: “Poter lavorare insieme al Comune di Cagliari rappresenta un valore aggiunto. L'incontro partecipativo del 21 ottobre  dimostra come si possa usufruire non solo di un budget economico per programmare i servizi, ma anche e soprattutto di budget sociale, umano.”.

La metodologia adottata durante la conferenza sarà la OST (Open Space Tecnology) , illustrata da Gerolamo Solina, dirigente dei servizi sociali del Comune di Cagliari:  “La programmazione del Plus si terrà non a caso in una palestra: occorre infatti uno spazio ampio che possa contenere 300 persone intente a discorrere su una tematica generale dalla quale emergeranno altre tavole tematiche e diverranno poi i punti cardine del Plus”.

Problemi come il disagio dei minori, gli anziani, i disabili, l'emigrazione e i detenuti, tutte quelle  problematiche sociali che, insomma, necessitano di un esame approfondito, avranno modo di poter dire la loro attraverso questa tavola rotonda in cui portatori di interesse, cooperative, amministrazioni giudiziarie e  le scuole produrranno una pianificazione strategica rivedibile in qualsiasi momento.