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Convegno. Il fascismo nella storia d''Italia. Tradizione e modernità del regime

13 ottobre 2011, 11:50
Cagliari dal 20 al 22 Ottobre 2011 Fondazione “Giuseppe Siotto” via dei Genovesi 114 a Cagliari.

Documenti Allegati

Il gruppo di ricerca che ha realizzato il ciclo di seminari intitolati “Ripensare il fascismo” ha
organizzato, dal 20 al 22 ottobre 2011, un convegno nazionale. Le giornate saranno parte
del progetto “Seminari nazionali SISSCo”, e si svolgeranno a Cagliari, grazie al patrocinio della Fondazione “Giuseppe Siotto”.

L’obiettivo principale di queste giornate di studio sarà mettere in discussione gli steccati
esistenti tra scuole storiografiche e tra approcci disciplinari diversi – ancora largamente rilevanti nel determinare gli spazi della ricerca sul fascismo e sul suo ruolo nella storia di questo
paese – promuovendo lo scambio di idee tra studiosi di generazioni diverse e provenienti da
percorsi di ricerca eterogenei.

Il comitato promotore del convegno è composto da: Giulia Albanese (Un. di Padova), Margherita Angelini (Un. di Padova), Tommaso Baris (Un. di Palermo), Lorenzo Benadusi (Un. di Bergamo), Alessio Gagliardi (Un. di Roma La Sapienza), Valeria Galimi (Un. di Siena), Chiara Giorgi (Un. di Genova), Eric Gobetti (Un. di Torino), Matteo Pasetti (Un. di Bologna), Roberta Pergher (Kansas University).

Segreteria organizzativa: Gianni Fresu (Un. di Cagliari)

Programma
L’incontro è suddiviso in tre sessioni, ciascuna delle quali partirà sia dai temi più
innovativi e rilevanti degli sviluppi recenti della storiografia sia dagli interrogativi rimasti aperti
da ricerche di più lungo periodo.

Le relazioni della sessione “Religione tradizionale e modernità politica nel fascismo” esamineranno i rapporti tra cattolicesimo, Chiesa e fascismo e offriranno la base per avviare una discussione su religioni civili, religioni politiche e religioni in senso proprio durante il ventennio fascista.

Nella sessione “Rappresentazione del fascismo” al centro della riflessione saranno esaminati in prospettiva comparata e in particolare gli aspetti legati alla figura del duce e
alle sue trasformazioni; la dialettica fra rappresentazioni e autorappresentazioni degli
italiani; l’uso del passato per la costruzione di un’immagine del regime fascista come ritorno e compimento degli antichi splendori dell’epoca romana. Sarà inoltre preso in esame il rapporto tra la costruzione ideologica del fascismo e la società, attraverso una delle analisi più  sistematiche e innovative prodotta dalla cultura antifascista, quella di Antonio Gramsci. Nella sessione “Stato, nazione e impero” saranno discussi i rapporti tra il fascismo, la nazione e l’impero e, più in generale, tra organizzazione politica, istituzionale, ideologica ed economica del centro e le sue periferie, a partire da quelle coloniali.

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