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Recital di Balázs Fülei al MiniMax di Cagliari

3 ottobre 2011, 10:52
Giovedì 6 ottobre viaggio tra Ottocento e Novecento fino al Terzo Millennio, dall'Ungheria alla Francia, sulle note di Bartók e Messiaen, i contemporanei Holliger, Dubrovay e Virágh e un duplice omaggio a Liszt e Debussy.

Note d'Ungheria per un ideale itinerario nel cuore della Mitteleuropa con il recital del pianista Balázs Fülei - tra i vincitori del Concorso Internazionale di Pianoforte “Ennio Porrino” 2010 – protagonista giovedì 6 ottobre alle 21 al MiniMax – il Ridotto del Teatro Massimo di Cagliari (in via De Magistris-angolo viale Trento).  Il giovane e brillante interprete dello strumento a tastiera – concertista apprezzato in Europa e nel mondo, ha suonato in Cina e in Giappone, in Australia, Israele e negli Stati Uniti – darà il la alla seconda tranche della rassegna dedicata a “Il Pianoforte” incastonata nella Stagione Concertistica 2011 a cura degli Amici della Musica di Cagliari.

Un programma intrigante che attraversa due secoli di musica per approdare alle sonorità del Terzo Millennio con l'a solo dell'artista ungherese (classe 1984): quasi un poetico racconto sul filo delle melodie, dalla modernità dei “Five Piano Pieces” (1973) di Laszlo Dubrovay agli accenti impressionistici di “Estampes” e “Pagodes” e gli evocativi “La soirée dans Grenade” e “Jardins sous la pluie” di Claude Debussy a un “Noel” firmato da Olivier Messiaen. Fino ai recentissimi (2008) “Due Capricci” del pianista e compositore non ancora trentenne András Gábor Virágh. Un'antologia significativa di Leóš Janáèek con “On an overgrown path – excerpts”, da “Our evenings” a “A blown away leaf”, “The Madonna of Frydek” e “Unutterable anguish” fino all'augurio di una “Good night!”; poi il virtuosismo di “Csárdás macabre” di Franz Liszt e il fascino “notturno” di “Elis” del celebre oboista e compositore svizzero Heinz Holliger per mettere infine l'accento sull'arte racchiusa nella Sonata di Béla Bartók.

Echi magiari tra notazioni impressionistiche, insolite armonie, raffinate e virtuose invenzioni in una performance che esplorerà la gamma espressiva degli 88 tasti: riflettori puntati su Balázs Fülei per un recital che celebra i 200 anni dalla nascita di Liszt e quasi anticipa i 150 anni (nel 2012) di quella di Debussy. Tra suggestioni mitteleuropee sulle note di Janáèek, Bartók e Messiaen e dei contemporanei Holliger, Dubrovay e Virágh.
Preludio al variegato cartellone autunnale e alla XX edizione del Concorso Internazionale di Pianoforte “Ennio Porrino”, in programma dal 21 al 25 novembre 2011 tra il Conservatorio di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” e il Teatro Lirico di Cagliari (che ospiterà la finale).
La Stagione Concertistica 2011 degli Amici della Musica di Cagliari è patrocinata e sostenuta dal MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Provincia e dal Comune di Cagliari, dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dall'Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, con il supporto della Fondazione Banco di Sardegna.

Biglietti: 5 euro

PROGRAMMA:

Laszlo Dubrovay (1943)
Five piano pieces (1973)

Claude Debussy (1862-1918)
Estampes
Pagodes
La soirée dans Grenade
Jardins sous la pluie

Olivier Messiaen (1908-1992)
Noel

András Gábor Virágh (1984)
Due Capricci (2008)

* * * *

Leóš Janáèek (1854 1928)
On an overgrown path - excerpts
1. Our evenings
2. A blown away leaf
3. The Madonna of Frydek
4. Unutterable anguish
5. Good night!

Franz Liszt (1811-1886)
Csárdás macabre

Heinz Holliger (1939)
Elis

Béla Bartók (1881-1945)
Sonata (1926) 

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INFO: Amici della Musica CAGLIARI via Rossini 61
tel. 070. 488502
www.amicidellamusicadicagliari.it