Sabato 16 aprile, con le Musiche Sacre della Sicilia dei Re Normanni, prende il via la diciassettesima edizione di Echi Lontani - Musiche d’epoca in luoghi storici. Il concerto dell’ensemble Al Qantarah si tiene nella Chiesa di Santa Maria del Monte. Curata dall’Associazione Echi lontani, la manifestazione si inserisce nei grandi eventi cittadini: feste per Sant’Efisio e Pasquali, Monumenti Aperti e Festa Europea della Musica.

Solisti e gruppi di profilo mondiale. Da Cantilena Antiqua, diretto da Stefano Albarello, a Modo Antiquo, diretto da Bettina Hoffmann, tra i più prestigiosi Ensembles di Musica Antica in Europa, passando per il grande Controtenore Michael Chance e il Liutista Paul Beier, noto agli appassionati cagliaritani. Presenti a Echi lontani anche il gruppo femminile Rosantico e i virtuosismi del “Cornetto” e della Voce proposti dall’Ensemble Les Nations.

La ricorrenza: i 350 anni di Giacomo Antonio Perti. Il Barocco è presente con due appuntamenti. Di questi, uno omaggia la Roma musicale del Settecento con l’Ensemble La Selva.

Sant’Efisio e Festa Europea della Musica. Il 1° maggio Alessandra Artifoni tiene il tradizionale concerto organistico per le Feste Musicali per Sant’Efisio. Inoltre, per la Festa Europea della Musica (21 giugno) viene inaugurato l’Organo Storico “Raimondo Borea” (Cagliari, 1877) della Basilica Magistrale di Santa Croce. In concerto i maestri di prestigio internazionale, Luigi Ferdinando Tagliavini e Liuwe Tamminga.

Il Magnificat di Johann Sebastian Bach. Dopo il successo registrato nel 2000, la Cattedrale ospita il 3 giugno il Magnificat in Re Maggiore di Johann Sebastian Bach. Interpretano una delle composizioni più affascinanti della storia della musica, l’Orchestra Barocca di Bologna e l’Orchestra Karalis Antiqua Musica con l’Ensemble vocale Color Temporis. Dirige Paolo Faldi.

La filosofia di Echi Lontani. Accostare alcuni dei luoghi di maggior pregio storico e architettonico alle sonate dei grandi compositori di Musica Antica: è questa la cornice culturale coniata da Echi Lontani. Diciassette anni di una precisa cultura musicale che ha ridato negli anni visibilità agli scorci cittadini (tra questi, Cripte di Santa Restituta e San Domenico, Palazzo Regio, Basilica di San Saturno, Chiese di Sant’Agostino, San Sepolcro, Santa Chiara e Santa Maria del Monte, Centro Culturale il Ghetto e Antico Palazzo di Città) abbinandole ai grandissimi del Barocco e del Rinascimento: da Bach a Pergolesi, passando per Scarlatti, Frescobaldi, Handel, Monteverdi e Telemann. Di rilievo anche un altro aspetto: ensembles e gruppi suonano con strumenti originali o copie talvolta indossando ricostruzioni di abiti d’epoca. Scelte premiate dalla critica, dagli esperti e dal pubblico: sono quasi duemila gli spettatori fidelizzati.