Chiusa la lunga striscia negativa con il punto conquistato contro il Milan nell’ultima di campionato, il Cagliari ha approfittato della sosta per gli impegni della Nazionale di Marcello Lippi per recuperare un po’ di energie fisiche ma soprattutto mentali e ripresentarsi al top alla ripresa delle ostilità.

La trasferta in casa del Torino non sarà un impegno semplice, ma i rossoblu sono usciti rafforzati dalla sfida contro i campioni del Milan e, a parte il primo punto stagionale, con la consapevolezza di poter lottare alla pari con le altre formazioni. E’ stato un pareggio fondamentale soprattutto a livello psicologico perché, dopo le cinque sconfitte, ha consentito alla squadra di ritrovare il coraggio e la fiducia per ripartire.

In molti sperano che quella contro i rossoneri sia stata la scintilla che ha fatto, finalmente, avviare il motore rossoblu, ma ora contro la formazione granata ci sarà il primo severo esame, di una serie di gare delicatissime. Il calendario, infatti, offre cinque scontri salvezza, prima di arrivare alla partita interna contro la Fiorentina e il Cagliari dovrà dimostrare contro Torino, Chievo, Genoa, Bologna e Catania di aver raggiunto la piena maturità e di poter conquistare posizioni più tranquille in classifica.

Per il momento le altre sembrano aver aspettato la squadra di Allegri che, nonostante la falsa partenza si trova ad appena tre punti dalla quart’ultima posizione, ma la graduatoria presto inizierà a delinearsi e i rossoblu dovranno farsi trovare pronti per non rischiare di trascorrere un’altra stagione sofferta come la scorsa. Riflettori puntati, dunque, sull’Olimpico di Torino dove domenica si giocherà il primo scontro diretto del nuovo Cagliari che, alla settima giornata, cercherà di conquistare la sua prima vittoria in campionato.