Da lunedì 4 Aprile sarà possibile prenotare telefonicamente i certificati di stato civile e di anagrafe: il servizio è stato illustrato alla stampa questa mattina presso la ex Sala Giunta del Comune di Cagliari, alla presenza del Sindaco Emilio Floris e dell'Assessore ai Servizi Demografici ed Informativi Edoardo Usai.

Destinatario di questa novità è un pubblico bel preciso.
“Questa iniziativa – ha detto il Sindaco Floris – è rivolta ai cittadini ultraottantenni, cioè la fascia debole della popolazione. E' un validissimo aiuto per semplificare la vita a chi, sicuramente, ha meno dimestichezza con i mezzi informatici e non è in grado di utilizzare la firma ed il timbro digitale”.

Il Progetto, che viene attivato in occasione delle prossime elezioni amministrative, è stato realizzato dall'Assessorato ai Servizi Demografici ed Informativi, in collaborazione con l'Ufficio Relazioni con il Pubblico e rappresenta un'ottima agevolazione per il cittadino: esso contatta telefonicamente l'URP al numero gratuito 800016058 indicando gli estremi dei certificati richiesti, oltre ad un proprio recapito. Entro il secondo giorno lavorativo successivo alla richiesta, sarà possibile prelevare il documento direttamente presso gli uffici demografici senza file ed attese. Nel caso di impossibilità del ritiro, l'attestato verrà recapitato direttamente al domicilio del richiedente.

“L'offerta che facciamo ai cittadini di questa fascia d'età – ha aggiunto l'Assessore Usai – è la conclusione di un percorso che è cominciato quando Cagliari, prima città in Italia, ha introdotto il timbro digitale. La eventualità poi di ricevere il certificato presso il domicilio, è un'innovazione per una grande città, perché sicuramente è molto più semplice per i Paesi che non hanno tanti abitanti”.

Gli ultraottantenni destinatari dell'iniziativa sono quasi undicimila.
“Nei prossimi giorni - ha concluso Roberto Montixi, Dirigente dei Servizi Demografici ed Informativi - gli utenti del servizio riceveranno una comunicazione per essere informati dell'opportunità di cui potranno usufruire”.