Una proposta di assoluto livello creativo e di alto profilo musicale, per una delle rassegne concertistiche più coerenti e intense della nostra regione. Organizzato dal Coro del Collegium Karalitanum di Cagliari, ritorna infatti il Festival Internazionale corale di Musica Sacra, un’occasione preziosa per accostarsi a un repertorio religioso molto autentico, che in Italia, e in particolar modo in Sardegna, vanta una tradizione consolidatissima. Nato come un semplice ciclo di manifestazioni corali, il Festival è ormai un appuntamento molto atteso da un pubblico affezionato e in continua crescita, il cui entusiasmo stimola gli organizzatori verso nuovi traguardi: su tutti, come nella precedente edizione, quello di presentare una manifestazione molto variegata, che propone i suoi concerti tra le suggestive mura della storica basilica del Santo Sepolcro di Cagliari e prevede una coda con una serata straordinaria a Selargius. Ma la novità del Festival 2010 si riconosce soprattutto nella presenza di ensembles corali molto diversi, tra i quali figurano sia formazioni vocali molto specializzate nel campo della musica colta, che gruppi tradizionali vivacemente attivi nell’ambito della musica popolare isolana, ormai riconosciuta a livello mondiale come una produzione di grandissimo interesse e vasti orizzonti.

Il Festival si apre pertanto a Cagliari, Venerdì 26 novembre alle ore 20.30, nella chiesa del Santo Sepolcro, con un concerto introdotto dalla musicologa Myriam Quaquero e interamente dedicato al tema del Rosario nella musica popolare, con il Collegium Karalitanum diretto da Giacomo Medas, che canterà alcune rielaborazioni dei Rosari di Ghilarza, Meana, Quartu e Guasila, e i gruppi spontanei di Sestu, Guamaggiore e Guasila, che eseguiranno i Rosari appartenenti alle tradizioni locali della Sardegna, nel rispetto rigoroso delle diverse varianti linguistiche. Un concerto di ricerca e di approfondimento della musica religiosa popolare, dunque, che trova la sua eco nel secondo appuntamento in programma, Sabato 27 novembre sempre alle ore 20.30, quando la chiesa del Santo Sepolcro ospiterà The Ring Around vocal Quartet, che eseguirà musiche che si snodano dal Medioevo al Novecento, e i Tenores Murales di Orgosolo, che per una sera saranno gli esclusivi protagonisti di “ottadas” e “gozzos”. The Ring Around vocal Quartet terrà inoltre un concerto straordinario il giorno successivo a Selargius, nella Chiesa SS. Vergine Assunta alle 19.

Il Festival Internazionale corale di Musica Sacra si concluderà infine Domenica 28 novembre ancora alle ore 20.30 al Santo Sepolcro, con l’esibizione degli straordinari Cantori della Resurrezione, il complesso vocale guidato fin dalla sua nascita da Antonio Sanna, che si è da tempo imposto all’attenzione della critica, qui impegnato sotto la direzione del suo fondatore in un vasto programma che spazia dal Cinquecento ad oggi.

L’ingresso ai concerti è libero.

Per informazioni:
www.collegiumkaralitanum.it