Non c’è pace per il Cagliari che dopo aver subito due sconfitte consecutive in campionato ed essere stato eliminato dalla coppa Italia per la pesante sconfitta di Reggio Calabria, dovrà cercare il riscatto con uno dei peggiori clienti che gli potesse capitare in questo momento.

Al Sant’Elia, infatti, domenica sarà di scena la Juventus dell’ex tecnico Ranieri, capace negli anni novanta di salvare i rossoblu dal baratro della C2 e condurli fino alla massima serie. Splendidi ricordi dell’epoca di Ranieri, ma domenica ci sarà pochissimo spazio per i sentimenti perché un Cagliari ancora a quota zero, avrà l’obbligo di cercare punti preziosi per la marcia verso la salvezza.
Poco importa se l’avversario di turno è così forte oltre che con il morale alle stelle dopo la vittoria in Champion’s League, perché la banda di Allegri vuole al più presto eliminare lo zero dalla casella dei punti in classifica.

Non sarà affatto facile, ma così come hanno fatto contro la Lazio, i cagliaritani ci proveranno e tenteranno di imporre il loro gioco anche a Nedved e compagni. Sarà una sfida impari, ma in queste situazioni le motivazioni possono fare la differenza e il Cagliari dovrà far valere la sua rabbia contro il possibile appagamento per i successi europei degli avversari.

Il pubblico potrà fare il resto perché un Sant’Elia tutto esaurito sarà l’uomo in più a favore dei padroni di casa che cercheranno di chiudere nel migliore dei modi una settimana particolarmente negativa. Sarebbe un’ottima iniezione di fiducia prima di affrontare la doppia trasferta di Bergamo (mercoledì) e Lecce, ma difficilmente la Juventus sarà dello stesso avviso e quindi la battaglia in campo è assicurata.