Non c'è un attimo di respiro per il Cagliari che domenica pomeriggio chiuderà il suo tour de force, andando a giocare in casa della Juventus, dopo aver affrontato in rapida successione Bari e Sampdoria. Otto giorni importanti per la scatenata banda di Pierpaolo Bisoli che dovrà fare i conti non solo con la stanchezza dei suoi giocatori, ma soprattutto con la rabbia di una squadra, come quella bianconera, reduce dalla pesante sconfitta interna subita dal Palermo.

Al Cagliari non resta che stringere i denti e rimboccarsi le maniche per cercare di uscire indenne dalla battaglia dell'Olimpico di Torino, durante la quale il fatto di non avere particolari pressioni, potrebbe essere un vantaggio per i rossoblù. Il favore del pronostico è, infatti, tutto sbilanciato verso i padroni di casa, che, però, non potranno mai permettersi di abbassare la guarda di fronte ad un Cagliari sornione che cercherà di colpire in ogni occasione.

Come al solito, mister Bisoli cercherà di attaccare i più quotati avversari per farli stare il più possibile lontani dalla porta difesa da Agazzi, ma dovrà comunque prestare il fianco alle giocate bianconere. In questo scenario, saranno fondamentali la rapidità di esecuzione e la precisione degli attaccanti che dovranno sfruttare al meglio le occasioni costruite dalla squadra. Gli errori di impostazione, visti mercoledì sera contro la Sampdoria, dovranno essere solo un brutto ricordo per un gruppo che vuole di nuovo tornare alla vittoria. E con la Juventus di questo inizio di campionato, non è certo un obbiettivo impossibile da raggiungere per un Cagliari determinato e grintoso, come il suo allenatore.