Una serata dedicata alla rilettura dei classici, quel libri che - come scriveva Italo Calvino in Perché leggere i classici - "costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli".

Si inaugura così la quinta edizione della Festa dei Lettori, manifestazione di promozione della lettura che il 25 settembre per il quinto anno consecutivo coinvolgerà tutta l'Isola e altre 13 regioni d'Italia per arrivare a lettori e non lettori di ogni gusto ed età.

L'appuntamento per l'anteprima della Festa è venerdì 24 settembre a Cagliari, alle ore 21, presso il Ghetto degli Ebrei con una serata dal titolo Cosa va, cosa resta: la rilettura dei classici che verrà introdotta da Giorgio Todde, Presidente dell'Associazione Presìdi del Libro della Sardegna e appassionato lettore di classici.

A seguire lo spettacolo/concerto su testo di F. Dostoevskj curato dalla compagnia Bòtti du schòggiu, alla sua prima cagliaritana. Nel suggestivo scenario del Ghetto degli Ebrei, sulle note di brani composti appositamente per lo spettacolo da Valerio Baraccani ed eseguiti dal vivo al pianoforte dal compositore, accompagnato dalle percussioni di Gioia Cambiaggio, la voce di Susanna Mannelli proporrà la rilettura operata da Bòtti du schòggiu del racconto II sogno di un uomo ridicolo. Un testo straordinariamente attuale, come è nelle caratteristiche di un buon classico, sul tema della corruzione, in cui il sogno diventa esplorazione di un luogo altro dove l'umanità vive in uno stato di primordiale felicità.
Se il tempo lo consentirà, lo spettacolo si terrà nel giardino panoramico del Ghetto
degli Ebrei, altrimenti nella sala delle Mura. Ingresso gratuito.

Il programma completo della Festa dei Lettori su www.presididellasardegna.org 
Presìdi del Libro della Sardegna: mail: presididellasardegna@gma/l.com