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Cagliari e Sampdoria a reti bianche

Autore: Giuseppe Amisani,
23 settembre 2010, 12:29
Finisce in parità la sfida del turno infrasettimanale al Sant'Elia.

Era lecito attendersi qualcosa in più, soprattutto dopo il trionfale successo contro la Roma nella prima uscita al Sant'Elia, ma il sesto punto conquistato dal Cagliari, mercoledì notte in casa contro la Sampdoria (0-0), va comunque accolto come un risultato più che positivo. Innanzitutto perchè la squadra di Pierpaolo Bisoli può vantarsi di avere la miglior difesa del campionato, fatto che sta particolarmente a cuore al tecnico rossoblù, ma anche perchè la squadra ha conquistato il quarto risultato utile consecutivo ed è sempre ai vertici della classifica. A colpire è soprattutto la compattezza del gruppo che non ha permesso alla Sampdoria, ma nemmeno alle precedenti avversarie, di impensierire la porta di un sempre attento Agazzi, sorpreso dal solo De Rossi sugli sviluppi di un calcio piazzato nella gara contro i giallorossi.

L'unico appunto che si può muovere al Cagliari è la sterilità del reparto offensivo che, dopo la grande abbuffata della seconda giornata, con la cinquina rifilata alla Roma, si è un po' smarrito. Tre pareggi a reti bianche sono un bottino poco soddisfacente per un attacco che, fino all'anno scorso, era capace di fare sfracelli. E in più, oltre alla carenza di gol, sia a Bari che mercoledì al Sant'Elia contro la Sampdoria, a mancare sono state le conclusioni nello specchio della porta, fatto che deve sicuramente far riflettere mister Bisoli.

Resta comunque un bicchiere da considerare mezzo pieno perchè la squadra è ancora in rodaggio e gli esperimenti tattici di mister Bisoli, come quello di utilizzare un modulo a trazione anteriore contro i blucerchiati, non sono stati assimilati alla perfezione dai rossoblù che avranno tempo di migliorare ancora.

La strada, però, come continua a ripetere il tecnico del Cagliari, è quella giusta e per i tifosi arriveranno altre soddisfazioni, magari a cominciare dalla trasferta di Torino. Per i rossoblù, infatti non c'è un attimo di respiro e domenica 26, ad appena quattro giorni dalla sfida alla Samp, sarà di nuovo campionato con la visita in casa della Juventus. Una partita difficilissima, ma anche ricca di fascino dal punto di vista delle motivazioni, che potrebbero spingere il Cagliari verso una grande impresa, simile a quella di due stagioni fa.

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