L’insularità patrimonio o svantaggio per la creatività giovanile? È partito da questo quesito il team dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cagliari per seguire il progetto Utopia, finanziato dall’Unione Europea, che vedrà protagonisti dal 19 al 21 settembre nel capoluogo sardo, nei locali di Città dell’Impresa, 40 giovani provenienti da sei differenti contesti isolani. Saranno 16 i ragazzi sardi, più sei per ciascuno stato tra Spagna, Malta (Gozo), Corsica (Ajaccio) e Grecia.

Tutti di età compresa tra i 18 e i 30 anni e selezionati in base alla conoscenza della lingua inglese e alle attitudini inerenti al progetto, ovvero soprattutto una spiccata creatività, che troverà riscontro in un work-shop di scrittura creativa nei giorni del seminario, per l’elaborazione di un racconto, in lingua inglese, sul tema del legame tra insularità e opportunità di lavoro e crescita.

“Bisogna vedere – ha detto il Sindaco Emilio Floris alla conferenza al Centro Giovani di via Dante – se la diseconomia rappresentata dall’insularità può riuscire a trasformarsi in caratteristica di opportunità e vantaggio. Nei contesti in cui l’economia è più difficile, la creatività viene sviluppata maggiormente che altrove in quanto veicolo utile ad emergere. In genere abbiamo riscontrato che i giovani sardi che riescono a farlo, acquisiscono posizioni di una certa rilevanza, forse anche per la caparbietà che nasce dagli sforzi e dalle difficoltà maggiori affrontate per ottenere dei risultati, dovute proprio alla condizione di essere isolati dal mare. Non dobbiamo però dimenticare che l’insularità è anche una caratteristica affascinante che diventa un’importante risorsa turistica. I nostri giovani oggi sono più propensi ad incentivare quest’aspetto, rispetto alle generazioni passate, pertanto sono essi stessi una risorsa per Cagliari, e non solo”.

“Il progetto – ha spiegato l’assessore Daniela Noli – mira a mettere insieme rappresentanti di diverse isole per un duplice confronto. In primis quello politico, per vedere cosa ogni amministrazione sta facendo nel proprio territorio per quanto riguarda soprattutto le Politiche Giovanili. Poi, un confronto culturale ed artistico tra i giovani che consenta loro di pianificare delle iniziative plasmate sui loro reali bisogni, in relazione alle caratteristiche del loro territorio. A livello Europeo si sta cercando di realizzare una tavola rotonda per i progetti di questo tipo, in cui gli amministratori devono essere i supporter delle iniziative dei giovani e i facilitatori dei progetti a loro favore. Sono orgogliosa di poter dire anche in questa occasione che Cagliari è al centro dell’attenzione per le Politiche Giovanili a livello non solo nazionale ma anche europeo, e che per quanto riguarda la creatività giovanile ha un riscontro sempre in crescita e decisamente positivo. I lavori del campus e le iniziative che ne deriveranno saranno anche fruibili on-line su www.myspace.com/utopiayouthproject, per consentire anche in una piattaforma virtuale di far emergere possibili soluzioni alle tematiche delle opportunità derivanti dal connubio tra creatività e lavoro”.