E' stata la confederazione elvetica a vincere, con un’idea semplice ma di grande impatto, la 21^ edizione della Ja-Ye Europe Company of the Year Competition per la prima volta in Italia (Cagliari).

Camere d’aria di biciclette in disuso costituiscono la materia prima per la produzione di astucci, borsette e cover per telefoni cellulari. Con grande precisione da veri "orologi svizzeri", i ragazzi elvetici hanno pensato proprio a tutto: al tema del riciclo e della sostenibilità ambientale hanno unito la tematica sociale dell’integrazione delle persone disabili. A loro viene affidata la produzione e la realizzazione di tutti i prodotti ideati, offrendo loro un’attività e nel frattempo aiutandoli a sviluppare competenze professionali.

Seconda posizione per l’impresa studentesca proveniente dal Regno Unito, che ha realizzato una stuoia da tavolo per incoraggiare il consumo di frutta e verdura.
Obiettivo del gioco non è soltanto quello di motivare i bambini a mangiare frutta e verdura più volte al giorno, ma anche dar loro informazioni, in maniera divertente, di educazione alimentare.

La Lettonia si è aggiudicata la medaglia di bronzo con “Cleverway”, un dispositivo con uno speciale software che trasforma in pochi minuti ogni superficie piatta in una lavagna interattiva. La tecnologia è stata sviluppata dagli stessi studenti e testata in occasione di numerose dimostrazioni. L’esperienza scolastica diventerà presto la loro attività lavorativa. I ragazzi, infatti, intendono fondare una vera e propria impresa e promuovere la loro idea anche sul mercato internazionale.

Durante i tre giorni di manifestazione sono stati inoltre consegnanti diversi premi: il premio Bata “Sales and Marketing” alla Svezia, il premio Fedex “Global Access” a Malta, il Premio Hp “Responsible Business” alla Norvegia.

Ad aggiudicarsi il premio Città dell'Impresa "Innovation Award" è stato il team italiano "Clean Beach Project JA" dell'Istituto Malignani 2000 di Cervignano del Friuli (Udine).
Gli studenti hanno realizzato un'impresa del genere “green economy", con un originale approccio di Ricerca e Sviluppo, condotto internamente dal team, coerentemente mirato alla piena compatibilità ambientale, sia per l'utilizzo della materia prima sia per il processo produttivo a minimo impatto. Per l'elevato potenziale di valore economico relativo al processo industriale che, una volta brevettato, può dare accesso a molti mercati finali, quali i settori del packaging e della carta.
La "Clean Beach Project JA" produce, a partire da un materiale considerato di scarto come le alghe marine che si depositano nel litorale friulano, la carta "Poseidon Paper".
Lo spirito creativo del team si è concretizzato nella sperimentazione, realizzazione e commercializzazione di un prodotto dalle spiccate proprietà ecologiche ed innovative, che, attraverso un processo produttivo “cloro free” garantisce un ridotto impatto ambientale.

Per tre giorni Cagliari è stata davvero la ''città europea dell'impresa'', accogliendo gli studenti finalisti del concorso “Impresa in azione”, che durante l’anno scolastico 2009/2010 ha visto la partecipazione di più di 260.000 studenti in tutti i paesi europei.
La trasmissione “Uno mattina” su Rai Uno, lunedì 26 luglio p.v. alle ore 10.20, trasmetterà un servizio dedicato all’evento con interviste a Francesco Vanni d’Archirafi, presidente JA-YE Europe e vicepresidente Citibank Europe, a Stefano Scabbio, presidente Junior Achievement Italia e amministratore delegato Manpower Italia, ad Emilio Floris, sindaco di Cagliari ed a Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di Strategia d'Impresa ed Economia Aziendale presso la SDA Bocconi School of Management.