“La partita più bella giocala con i tuoi figli”: sarà presentato a Cagliari il 7 giugno prossimo lo spot con Gianfranco Zola, testimonial della campagna di comunicazione istituzionale promossa dalla Rete delle Consigliere di Parità della Sardegna.

“La partita più bella giocala con i tuoi figli: quale effetto farà su tutti i papà se questo invito verrà proposto da un papà d’eccezione come Gianfranco Zola, prestigioso rappresentante del calcio mondiale? È infatti questo il messaggio al centro della campagna di Comunicazione Istituzionale promossa dalla Rete della Consigliere di Parità della Sardegna, che ha ottenuto l’autorevole patrocinio del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gianfranco Zola ha prestato, a titolo completamente gratuito, la propria immagine e la propria voce allo spot, che ha vinto il Concorso Nazionale voluto dalla stessa Rete, realizzato in partenariato con l’emittente televisiva Videolina e con il supporto tecnico dell’Agenzia regionale per il lavoro: lo spot sarà presentato a Cagliari lunedì 7 giugno, nel corso di un evento-festa, dal titolo simbolico a cui ha dato il proprio patrocinio anche il Comune di Cagliari, e che vedrà la partecipazione del grande campione sardo.
A partire dalle 17,30 nel Parco Comunale della Ex Vetreria, in Via Italia a Pirri, i papà saranno coinvolti insieme ai loro figli in giochi e momenti di animazione, a cura della cooperativa la Carovana, per “imparare” in maniera divertente ad occuparsi di più di loro nella vita di tutti giorni. A seguire, con inizio alle 19, nella contigua sala Conferenze della Ex Distilleria, ci sarà la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale “Papà in Azione” con la proiezione dello spot vincitore, proposto dalla agenzia sarda Comunicattiva sas di Giorgia Corona & C., idea creativa e regia di Paolo Carboni.
“Siamo molto felici di essere finalmente giunte a questo importante appuntamento - ha dichiarato Luisa Marilotti, Consigliera Regionale di Parità – e debbo ringraziare tutti i soggetti pubblici e privati che hanno creduto in questo “avventuroso” progetto, realizzato con poche risorse e grazie alla straordinaria disponibilità di Gianfranco Zola e dei giovani attori Jacopo Cullin ed Emiliana Gimelli, sardi anch‘essi, che vi hanno collaborato gratuitamente.
Purtroppo, nonostante le tante conquiste e le leggi avanzate sulla parità e sulla condivisione dei carichi familiari fra mamme e papà, questi ultimi sono ancora troppo “distratti e assenti” dalla vita dei loro figli e perdono momenti decisivi della loro crescita e del loro sviluppo. Sono, infatti, sempre e soprattutto le mamme che per lo più si assentano dal lavoro usufruendo dei congedi parentali, che la legge prevede, invece, anche per i padri, che non utilizzano quasi mai questa opportunità. Speriamo veramente che il coinvolgimento di un personaggio come Zola e di uno sport popolare come il calcio, dia alla nostra campagna una marcia in più, per diffondere nella coscienza di tutti la consapevolezza che della cura e della crescita dei figli debbano occuparsi i papà al pari delle mamme. Solo così le madri avranno meno difficoltà nell’accedere al lavoro, nella carriera e nel conciliare le esigenze familiari con quelle professionali, che di fatto tengono le donne italiane agli ultimi posti in Europa come livelli di occupazione”.
Interverranno inoltre alla cerimonia di premiazione, oltre alla Consigliera regionale di Parità Luisa Marilotti, Emilio Floris, sindaco di Cagliari; Francesco Manca, Assessore regionale del lavoro; Bepi Anziani, direttore di Videolina; Antonello Zanda, direttore della Cineteca Sarda; Stefano Tunis, direttore dell’Agenzia regionale per il Lavoro e le Consigliere provinciali di Parità della Sardegna: Tonina Dedoni, Cagliari; Eliana Maria Masala, Sassari; Laura Franca Lampis, Nuoro; Angela Spada, Oristano; Rosalia Brundu, Olbia-Tempio; Valentina Corda, Carbonia Iglesias; M.Tiziana Putzolu, Medio Campidano.
La campagna di spot istituzionali, che verrà trasmessa gratuitamente da Videolina, sarà proposta, sempre gratuitamente, anche a tutte le altre emittenti pubbliche e private, locali e nazionali, alle quali ci appelliamo fin da ora, affinché contribuiscano a diffondere questo forte messaggio di civiltà e cambiamento nei rapporti tra uomini e donne all’interno della famiglia nel nostro Paese.