A distanza di un anno dalle prime ricerche sulla percezione delle condizioni abitative a Sant'Elia, vengono pubblicati i risultati sulla stessa inchiesta, estesa ai quartieri storici di Castello, Stampace, La Marina e Villanova. Dal questionario distribuito tra i cittadini emergono le sorprese, discusse nel corso della presentazione avvenuta presso lo spazio di fronte alla Galleria Coperta del Bastione di San Remy.

Presente il Sindaco, Emilio Floris, che ha potuto apprezzare l'utilità strategica dei dati statistici emersi e ha dato risposte sulle criticità rappresentate dalle zone in questione “É in programma un tavolo congiunto tra Comune e Regione, in cui verranno analizzate le migliorie strutturali da applicare, soprattutto a Castello, in materia di parcheggi, isole pedonali e percorsi meccanizzati, compatibili con i beni architettonici del quartiere. Sul fronte delle esigenze economiche e abitative, si terrà in considerazione delle necessità della movida notturna e del bisogno di riposo degli abitanti di questi quartieri”.

E proprio a proposito di questa difficile coabitazione si è espressa la Capo Area Servizi al Cittadino, Ada Lai “La ricerca ha rilevato come gli abitanti dei nostri quartieri storici non guardino in modo negativo alla presenza degli studenti e dei locali da loro frequentati: sono una ricchezza per queste zone e impediscono il crearsi della microcriminalità, nonostante il problema della sicurezza sia sempre avvertito e si senta il bisogno di un maggiore presidio da parte delle forze dell'ordine”.

“Ora sta a noi recepire le osservazioni fatte da chi vive realmente il quartiere, compito che è proprio della Pubblica Amministrazione” ha osservato l'Assessore alle Politiche Sociali, Anselmo Piras “Indagini di questo tipo, che verranno estese anche agli altri quartieri cittadini, ci sono utili nel programmare interventi mirati e razionalizzare gli investimenti”. Si potrebbe aggiungere che portano anche alla luce curiosità, come la richiesta di negozi alimentari italiani nella zona de La Marina.

Gabriella Longu, dello Studio Ellepi che ha collaborato con l'Isfor Api, ha esposto le modalità di selezione del campione, rispettoso della composizione degli abitanti interessati, quelle della ricerca che combina elementi quantitativi e qualitativi, sottolineando la predisposizione all'intervista dei cittadini, e i temi oggetto di esame: servizi ed esercizi pubblici, elementi necessari per una migliore qualità della vita, tempo libero, presenza di turisti e studenti, rifiuti e vivibilità complessiva.