Sabato 8 maggio, alle 21, al Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto - Cagliari, via Santa Croce 18 - si tiene il concerto a lume di candela “Johann Sebastian Bach: Le Trascrizioni da altri strumenti e le opere dubbie” con Fernando De Luca al Clavicembalo in costume settecentesco.

Il concerto. “Le Trascrizioni da altri strumenti e le opere dubbie” è costruito su partiture di Johann Sebastian Bach (1685-1750). “Tra Fantasie e trascrizioni, nel dubbio della sua autenticità, nella certezza della sua geniale arte” è il filo conduttore del concerto. “Nella storia della musica occidentale, tutta l’opera Bachiana ha prodotto molte luci e ombre riguardo alla sua analisi e alla documentazione inerente la sua autenticità. Spesso - spiega Fernando De Luca - si è stati presi da una smisurata passione e ammirazione prettamente post romantica (Mendelssohn docet) per tutto ciò che il Kantor di Lipsia avesse scritto”. In scaletta, Fantasie in Sol minore “duobus Subiectis”, Suite in Sol minore, Partita in Do minore, Suite in Mi minore, Fantasia e Fuga in La minore e Sonata in Re minore.

Musica antica nel cuore della città. Dal Palazzo Regio a Santa Maria del Monte passando per il Centro Culturale Il Ghetto, la Basilica di San Saturno e San Sepolcro, Palazzo De Candia e l’Antico Palazzo di Città, il Castello Salvaterra di Iglesias. Echi lontani sposa da sempre i luoghi storici di pregio con la Musica Antica eseguita da alcuni dei principali musicisti accompagnati dai più quotati ensembles nazionali. In scaletta, particolare attenzione alle ricorrenze dei grandi maestri della Musica Antica. Tra questi, nel 2010, si omaggiano Alessandro Scarlatti, Antonio De Cabezón e Bernardo Pasquini. Una filosofia, quella privilegiata da Echi lontani, che premia e convince. I Musicisti, spesso indossando abiti d’epoca, suonano su strumenti originali o copie.

Fernando De Luca (Roma, 1961). Si è diplomato in pianoforte e clavicembalo (massimo dei voti e lode). Nel ‘92 ha ottenuto il premio M. Intendente dato dall’Associazione Musicale Romana quale miglior diploma del Conservatorio “Santa Cecilia”. Nel ‘93 a Pesaro ha vinto il primo premio alla prima edizione del concorso Clavicembalistico G. Gambi presso il Conservatorio “G. Rossini”. Ha suonato per Accademia di Santa Cecilia (di cui è continuista del gruppo di strumenti antichi), Oratorio del Gonfalone, Festival di Mezzaestate di Tagliacozzo, Estate Fiesolana, a Villa Medici, Festival Barocco del Salento, Sagra musicale Umbra (Segni Barocchi), ed inoltre in Francia, Svizzera, Germania, Austria e Norvegia. Ha fondato il gruppo Et in Arcadia Ego specializzato nella musica italiana del tardo ‘600 e primo ‘700. E’ titolare della cattedra di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari.