I ritmi di gioco sono stati quelli tipici di una gara di fine campionato, ma quello che contava di più, per Cagliari e Udinese, era uscire dal campo con un punto a testa per chiudere definitivamente i conti con la salvezza. E così è stato in un Sant'Elia che non ha particolarmente gradito il poco spettacolo sul campo, nonostante i due gol per parte. Il pareggio finale, infatti, pur confermando a entrambe le squadre, il diritto alla permanenza in serie A, anche per l'anno prossimo, non ha entusiasmato i tifosi dello stadio cagliaritano che hanno assistito ad un confronto nel quale è mancato completamente l'agonismo.

Le motivazioni non possono essere certo al massimo soprattutto per un Cagliari che, dopo un girone di ritorno tremendo, non vede l'ora di mandare in soffitta questo campionato e pensare già al prossimo. Lazzari e Jeda hanno tenuto testa a Di Natale e Sanchez nel due a due finale, mentre gli altri hanno partecipato senza particolari follie agonistiche, all'incontro.

La nota lieta della giornata, a parte la matematica certezza di avere in tasca la salvezza, è stata la chiamata di Cossu per lo stage azzurro che si terrà alla Borghesiana dal 3 al 5 maggio. Il fantasista cagliaritano, dopo aver rischiato di perdere il treno della Nazionale con il rosso del San Paolo, avrà, insieme a Marchetti, la possibilità di convincere in ct per strappare un biglietto per il prossimo Mondiale in Sudafrica e dare, così, una grande soddisfazione ai tifosi rossoblù, particolarmente delusi per questo finale di stagione della loro squadra del cuore.