I fischi dei tifosi rossoblù hanno chiuso nel peggiore dei modi una giornata storta per il Cagliari di Massimiliano Allegri che ha incassato la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate di campionato durante la quali la formazione sarda ha conquistato appena un punto.

Il tecnico cagliaritano non ha cercato alibi per il ko, due a zero, delineatosi già nelle prime battute con un micidiale primo tempo da parte della formazione di Reja, apparsa più motivata rispetto a quella rossoblù che ormai sembra non aver più niente da chiedere a questo campionato. Rocchi e Floccari hanno firmato un successo che permetterà alla Lazio di riprendere la marcia verso una zona più tranquilla della graduatoria, mentre al Cagliari non resta che riordinare le idee e ritrovare un po' di grinta per affrontare in maniera dignitosa la fase finale della stagione.

La squadra è apparsa stanca soprattutto a livello mentale e ora Massimiliano Allegri dovrà vestire i panni dello psicologo per tirare fuori i suoi da una pessima situazione. Lo spogliatoio è in fermento e la tifoseria ha perso quell'entusiasmo che la squadra era riuscita a trasmettergli fino al mese di gennaio. Da metà febbraio in poi sono state solo delusioni per un gruppo che, evidentemente, non è pronto a fare il salto di qualità, nonostante l'illusoria prima fase di stagione.

Ora non resta che serrare i ranghi e concludere in maniera dignitosa per evitare che tutto quanto di buono fatto fino a questo momento, venga cancellato da un finale di stagione non all'altezza.